Nata e pensata per la mobilità urbana, l’elettrica Renault rappresenta l’alternativa compatta per gli amanti della “green economy”.
Nata e pensata per la mobilità urbana, l’elettrica Renault rappresenta l’alternativa compatta per gli amanti della “green economy”.
Difficile ipotizzare una viaggio sino a Capo Nord, più probabile una giornata di traffico intenso in una metropoli come Milano o Roma. L’elettrica Renault Zoe limita il suo campo di battaglia alla dimensione urbana. Una situazione, dove le misure compatte e la risposta immediata dell’unità elettrica la rendono una perfetta compagna di viaggio. L’autonomia reale si aggira intorno ai 100-150 chilometri, più che sufficienti a soddisfare le esigenze dell’utente medio. L’infinita lista di applicazioni disponibili per la Zoe, semplifica la vita al neofita del movimento elettrico. Nonostante la vettura appartenga, per dimensioni e prestazioni, a quelle classificate come segmento B, lo spazio a bordo è all’ordine del giorno.
Renault Zoe: pulizia elettrica
Sarà stato il colore bianco della vettura elettrica, sarà il suo animo “ecofriendly”, ma la nuova Renault Zoe si certifica pure nell’immagine come automobile amica dell’ambiente. Forme da monovolume, linee tonde e morbide, che definiscono un aspetto proiettato verso il futuro. Nonostante il legame diretto con Clio, quando si parla di design Zoe prende le distanze. Lunga poco più di 4 metri, larga 173 cm e alta 156, l’elettrica francese propone soluzioni stilistiche più inclini ad una concept car che ad un auto di serie. I Led sono un elemento distintivo quando si parla di gruppi ottici. Originale la vista posteriore, resa marcatamente sportiva da uno Spoiler dedicato e dalla particolare caratterizzazione a losanga della fanaleria.
Gli interni: R-Link a fare la differenza
A bordo si respira aria “pulita“. Forme semplici, lineari, un cruscotto digitale che fornisce tutte le informazioni relative all’unità elettrica e vi comunica quanto il vostro stile di guida incida sull’autonomia generale. Al centro della plancia, il display touch-screen che regola l’ormai noto R-Link. La centrale multimediale elaborata da Renault, offre una serie di applicazioni che non si limitano unicamente alla navigazione. Le app di sistema offrono numerose funzionalità, legate sia al mondo social, sia ovviamente alle specifiche necessità di una vettura elettrica, segnalando ad esempio la presenza di colonnine di ricarica. La posizione di guida privilegia la seduta alta, ma la conformazione del sedile si addice di più ad un’auto sportiva. In ogni caso lo spazio non manca, anche per i passeggeri posteriori. Lo stesso dicasi per il bagagliaio, che può vantare un volume di carico pari a 338 litri, quando la seconda fila è in posizione.
Renault Zoe: elettrico puro
Niente pistoni, ne cilindri, qui gli ottani non “c’azzeccano” nulla, perché la nuova Renault Zoe è una vettura elettrica al 100%. Quindi, a frullare sotto il cofano, prende posto un motore elettrico sincrono a magneti permanenti. Un propulsore capace di 88 CV di potenza massima e 220 Nm di coppia motrice. Quando si adotta la modalità “Eco“, la cavalleria a disposizione viene limitata a 59 CV, in modo tale da privilegiare l’autonomia. Autonomia che si attesta indicativamente tra i 100 e i 150 km nell’uso quotidiano. Quanto alle prestazioni, la Zoe raggiunge una velocità massima di 135 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 13,5 secondi. Il pacco batterie agli ioni di litio può essere ricaricato anche dalla normale presa domestica. Però, una rete da 3 kW non sarebbe sufficiente per sopperire alle esigenze della vettura e degli elettrodomestici di casa, meglio quindi qualche kW in più. In questa circostanza il tempo necessario per una ricarica completa varia tra le 6 e le 9 ore. Le colonnine da 22 kW richiedono invece un’ora per ricaricare le batterie all’80%.
Renault Zoe: la prova su strada
Questa volta non sarà una strada di montagna o un veloce percorso guidato a definire l’handling della francesina amica dell’ambiente. Perché non è il suo pane, il suo habitat. Ama la città, tutela la città e si muove (quasi) esclusivamente in città. La Renault Zoe è una vettura realizzata secondo le esigenze della mobilità urbana e quindi anche il nostro test ha seguito le medesime necessità. A differenza di altre vetture elettriche, la Zoe non “frena” quando rilasciate il pedale dell’acceleratore. Quindi non dovrete impratichirvi secondo nuove tecniche di guida. Lo sterzo non è preciso, ma almeno è leggero, adatto ad essere manovrato in spazi ristretti o nel bel mezzo del traffico. Dalla sua, la compatta Zoe può vantare un spunto da vera sportiva. Merito del motore elettrico che mette a disposizione i 220 Nm di coppia sin da subito. Requisito fondamentale per essere i primi della classe quando si scatta al semaforo. Ovviamente l’assetto è morbido e privilegia il comfort di marcia.
Renault Zoe: i prezzi
Per essere una vettura elettrica, il prezzo di Renault Zoe si più considerare relativamente abbordabile. Si parte infatti da 21.650 euro e una dotazione di serie pressoché completa, che comprende tra gli altri anche il sistema R-Link. Mentre a 23.450 si piazzano invece le varianti Zen e Intense, che offrono si qualcosa in più in termini di accessori, ma nulla da giustificare un esborso di quasi 2.000 euro rispetto al modello “base”. Le batterie hanno un canone di noleggio di 79 euro al mese, se la percorrenza annua rimane entro i 12.500 km. Sono garantite a vita e Renault provvede alla loro sostituzione quando la capacità scende sotto il 75%.