La Dacia Logan MCV, che abbiamo provato nella versione 1.5 dCi Lauréate, costa poco, offre tanto e vanta consumi da citycar.
La Dacia Logan MCV, che abbiamo provato nella versione 1.5 dCi Lauréate, costa poco, offre tanto e vanta consumi da citycar.
La Dacia Logan MCV è un’auto furba, intelligente, adatta a questo periodo economico perché offre molto chiedendo poco. Il suo punto di forza è un prezzo allettante, ottenuto senza risparmiare sulla dotazione, unito ad una grande capacità di carico e a consumi contenuti: le qualità ideali per ergere la Dacia Logan MCV ad auto da famiglia per antonomasia, vivibile in città e adatta ai viaggi, low cost ovviamente.
Esterni: tratti familiari
Inutile girarci intorno, le origini Sandero sono evidenti soprattutto nel frontale, semplice ed equilibrato, la fiancata della Logan MCV è da classica station wagon, con tanto di terzo finestrino di generose dimensioni, mancorrenti sul tetto e una lunghezza importante (4,5 metri). Si tratta di una linea razionale che lascia poco spazio alla fantasia, soprattutto nella vista posteriore, dove è stata privilegiata una comoda apertura del bagagliaio e una soglia di carico agevole. Interessanti alcune soluzioni come il cofano anteriore con ammortizzatore che non ha bisogno della classica asta per rimanere aperto.
Interni: è semplice ma c’è tutto
L’interno della Dacia Logan MCV rispecchia quanto detto per la linea, quindi troviamo una plancia ordinata, dove spicca il display centrale con schermo touch-screen con tanto di navigatore satellitare (optional), la strumentazione cromata e gli inserti silver che danno un tocco più originale all’ambiente. Si notano certi aspetti low cost come il pannello porta realizzato in una superficie unica, abilmente camuffato da differenti goffrature in punti diversi, e i comandi degli alzavetri nella parte inferiore della plancia, ma si tratta di aspetti secondari con cui si può convivere tranquillamente. Piuttosto, lo spazio del bagagliaio è a dir poco abbondante: ben 573 litri che diventano 1.518 litri abbattendo il sedile posteriore, consentendo di caricare persino oggetti di 2,7 m di lunghezza.
Su strada: fluida e equilibrata
La guida della Logan MCV con la motorizzazione diesel più potente della gamma, il conosciuto 1.5 dci by Renault da 90 CV è piacevole, fluida e non si ha mai la necessità di avere più potenza sotto il piede destro. Insomma, la scelta di questa unità con questa potenza appare decisamente azzeccata, e non si rimpiange di certo il propulsore da 110 CV montato su altri modelli Dacia. Silenziosa a velocità costante, maneggevole in città e sicura in autostrada – l’ESP è di serie a partire dal modello base – la Logan MCV della nostra prova equipaggiata con un cambio manuale a 5 marce ben spaziato e gradevole da utilizzare, vanta consumi da riferimento che farebbero invidia ad una citycar. Infatti, la media di 5,1 l/100 km è alla portata di tutti e si ottiene senza adottare una guida particolarmente attenta e morigerata, e in autostrada non è un miraggio scorgere dal computer di bordo dati ancora più confortanti per il bilancio familiare come i 3,7 litri necessari per percorrere 100 km.
Prezzo: 14.460 euro completa di tutto
La Dacia Logan MCV 1.5 dCi della nostra prova era praticamente una top di gamma, Lauréate, full-optional, con una lista di accessori che annoverava nell’ordine: vernice metallizzata, kit fumatori, vetri elettrici posteriori, clima manuale, media nav, cerchi in lega da 15″, ruota di scorta, cruise control, volante in cuoio e radar parking. Tutto questo per un totale di 14.460 euro. Volendo però si può scegliere la meno impegnativa versione Ambiance che ha un prezzo d’attacco di 11.250 euro, a cui si può aggiungere, per 1.050 euro, un pacchetto che contiene il clima manuale e il navigatore. In questo modo si possono risparmiare più di 2.000 euro senza grandi rinunce!