Al volante del B-SUV di Mazda che abbatte consumi ed emissioni con il motore a benzina e, per il momento, rinuncia all’ibrido
La Mazda CX-3 punta sul motore a benzina e per adesso non ricorre all’ausilio dell’ibrido per abbattere consumi ed emissioni. L’abbiamo provata nella variante più ricca, la Exceed, che offre una dotazione corposa oltre a garantire sicurezza e agilità su strada.
Esterni: sempre attuale con la sua linea riuscita
La Mazda CX-3 è uno dei SUV più indovinati dal punto di vista stilistico perché riesce a fondere diversi elementi di stampo sportivo come il tetto quasi spiovente, la linea di cintura alta, e lo spoiler posteriore, ad altri decisamente classici, quali la calandra cromata, o tipici delle auto a ruote alte, come il rivestimento dei passaruota e delle zone basse dell’auto. C’è una sorta di continuità visiva che conquista e ne definisce il carattere spiccato, il quale viene enfatizzato dalla calandra Mazda che si prolunga nei gruppi ottici e dal disegno degli stessi.
Interni: comoda per 4 e ben rifinita
L’abitacolo della CX-3 spicca per la sua apparente semplicità unita alla presenza di finiture e materiali di rilievo. Infatti, la strumentazione con il grande contagiri al centro e due piccoli display ai lati, la forma delle bocchette d’areazione e la leva del cambio sportiva, si sposano perfettamente con la pelle sulla plancia ed i sedili in pelle e tessuto.
Il display del sistema multimediale è più piccolo rispetto a quello di rivali più recenti, ma è pratico e si avvale anche di Android Auto per poter dialogare con gli smartphone più diffusi. In marcia si gestisce dal controller sul tunnel centrale, per eliminare il più possibile le distrazioni, che vengono ridotte anche dai comandi del climatizzatore separati. Comoda per 4, ha un bagagliaio di 350 litri che, volendo, può essere ampliato fino a 1.260 litri: non certo tra i più ampi della categoria ma ben sfruttabile.
Al volante: agile, sicura, e con un ottimo cambio manuale
La CX-3 con il 2 litri da 121 CV si dimostra una vettura estremamente equilibrata, persino brillante quando si sfrutta a dovere la trasmissione manuale a 6 rapporti dalla manovrabilità eccellente. Certo, ai bassi regimi non è pronta come un’auto sovralimentata, ma si difende, e comunque il propulsore vanta delle soluzioni sopraffine come la fasatura variabile ed un rapporto di compressione 14:1 che riduce i consumi, sfiorano i 15 km/l nell’utilizzo quotidiano, e le emissioni di Co2, nell’ordine dei 121 g/km.
Merito anche di una leggerezza complessiva che porta il peso a sfiorare i 1.200 kg. Questo particolare, unito ad uno sterzo rapido e preciso, invoglia a forzare l’andatura tra le curve dove non si rimane certo delusi. Piuttosto, un aspetto che stona con il quadro generale è l’assetto, visto che reagisce con una certa rigidità alle asperità più marcate, che si avvertono in maniera distinta soprattutto nella zona posteriore dell’auto.
Prezzo: 24.750 euro
Con una dotazione completa, un motore dalla tecnologia avanzata, ed una linea che conquista, la CX-3 della nostra prova ha un prezzo di 24.750 euro. Un costo interessante in rapporto ai contenuti, al quale bisogna aggiungere eventuali sconti a seconda delle promozioni del periodo.