Non chiamatela più fuoristrada. La nuova Vitara si è trasformata in un SUV 4×4, monta un motore dai bassi consumi e un nuovo cambio doppia frizione.
Non chiamatela più fuoristrada. La nuova Vitara si è trasformata in un SUV 4×4, monta un motore dai bassi consumi e un nuovo cambio doppia frizione.
Seguendo quanto richiesto dal mercato, Suzuki con la nuova Vitara ha voluto realizzare un mezzo in grado di accontentare la maggioranza degli automobilisti, sempre più attratti dalla categoria dei SUV compatti. Erede di un modello che faceva della natura il suo habitat naturale, la nuova Suzuki Vitara punta invece a conquistare chi cerca un mezzo polivalente, in grado di coniugare un buon comfort nei tratti autostradali e dotazioni tecniche per affrontare percorsi in fuoristrada non troppo impegnativi. Protagonista della nostra prova è la Suzuki Vitara 1.6 DDiS 4WD All Grip DCT V-Top More, spinta dalla motorizzazione turbodiesel 1.6 litri da 120 cavalli abbinata alla trazione integrale e al cambio DCT doppia frizione a sei rapporti.
Suzuki Vitara, dimensioni compatte
Il design della Vitara è caratterizzato da linee decise, da grandi finestrature e da dettagli che rimandano al mondo delle fuoristrada. Le dimensioni la rendono perfetta anche per l’utilizzo cittadino grazie alla lunghezza di soli 418 centimetri, ai 178 cm di larghezza e ai 161 cm di altezza. A bordo le buone notizie arrivano dallo spazio a disposizione e dalla dotazione full-optional, mentre le “meno buone” arrivano dalla qualità delle plastiche utilizzate e da un design della plancia sicuramente non tra i più accattivanti sul mercato. Promossa anche la capacità di carico, con un volume a partire da 375 litri ed espandibile fino a 1120 lt abbattendo i sedili posteriori.
Motorizzazione
Sotto al cofano troviamo il propulsore quattro cilindri diesel 1.6 litri da 120 cavalli a 3750 giri/min con 320 Nm di coppia massima già disponibili a 1750 giri/min. Leggendo la scheda tecnica, scopriamo come la velocità massima sia di 180 km/h, mentre per raggiungere i 100 km/h con partenza da fermo servono 12.4 secondi. Passando alla trazione troviamo un sistema 4×4 impostabile su quattro modalità tramite la manopola tra i sedili: Auto ovvero trazione interiore e quattro ruote motrici quando necessario, Lock per fango e sabbia con blocco del differenziale centrale e Snow per aver la miglior trazione su fondi a bassa aderenza. La trasmissione è affidata ad un cambio doppia frizione, piacevole per la fluidità di cambiata.
Suzuki Vitara 2016, prova su strada
Dopo aver percorso quasi 2000 chilometri a bordo della Vitara in prova, abbiamo apprezzato il buon lavoro fatto dagli ingegneri giapponesi. L’allestimento V-Top abbinato al pacchetto V-More assicurano una dotazione realmente full optional, come conferma l’impianto infotainment da 7 pollici touchscreen con navigatore integrato, cerchi in lega da 17 pollici, retrocamera, sette airbag, cruise control, vetri posteriori oscurati, inserti in pelle, luci a LED e accesso senza chiave. Su strada la Suzuki Vitara assicura una nuova fluidità di marcia e bassi consumi, come dimostra una percorrenza media di circa 6 litri per 100 km/h. Difetti? Rumorosità agli alti regimi, qualche plastica economica di troppo e un design della plancia non tra i più moderni. Passando al prezzo, la Suzuki Vitara 1.6 ddis 4wd ag dct v-more top 5p protagonista della nostra prova è commercializzata a 29.800 euro, optional compresi.
