La compatta del Leone lancia la sfida alla Golf GTI grazie ad un motore e un handling da riferimento.
La compatta del Leone lancia la sfida alla Golf GTI grazie ad un motore e un handling da riferimento.
La Peugeot rilancia nel settore delle sportive con la 308 GTI, versione specialistica della sua compatta, spinta da un 1.6 sovralimentato sorprendentemente potente, e con soluzioni tecniche che esaltano il piacere di guida. Abbiamo provato la variante più spinta, quella da 272 CV, munita di differenziale anteriore meccanico Torsen.
Esterni: una sportività discreta
La linea della 308 GTI presenta alcuni elementi che la differenziano dalle versioni convenzionali, ma non è urlata, anzi risulta piuttosto discreta, soprattutto nella livrea bianco perla dell’esemplare della nostra prova. All’anteriore spicca il fregio rosso, oltre alle griglie specifiche per calandra e prese d’aria ed ai deviatori di flusso posizionati in basso. La fiancata invece presenta delle Minigonne appena accennate e dei cerchi da 19 pollici con pneumatici Michelin Pilot Super Sport 235/35 e dischi freno dal diametro di 380 mm all’anteriore e 268 mm al posteriore. Il quadro estetico è completato dal Diffusore circondato dai due scarichi di grandi dimensioni. Ovviamente, non mancano i loghi GTI, ripresi poi anche all’interno.
Interni: sportiva con classe
L’abitacolo della 308 GTI è un luogo caldo, accogliente, con le sedute anteriori specifiche realizzate con pelle, tessuto e alcantara, la pedaliera in metallo, che fa pandant con la leva del cambio, e la strumentazione con contagiri che sale al contrario e diventa rossa quando si seleziona il tasto sport. Il volante ha un diametro ridotto, appena 351 mm, e la scritta GTI nella parte bassa si abbina perfettamente con gli altri elementi rossi come le cuciture che campeggiano sulla plancia. Non ci sono pulsanti tranne quelli indispensabili, e tutto si comanda attraverso il grande display da 9,7 pollici. Inoltre, c’è ampio spazio per i bagagli visto che il volume di carico è di ben 420 litri.
Al volante: una guida di alto livello
La 308 GTI è un’auto realizzata con estrema cura, e te ne accorgi dall’elenco delle modifiche effettuate dagli uomini Peugeot. L’assetto è stato ribassato di 1,1 cm, le carreggiate allargate di 157 cm all’anteriore e 155 cm al posteriore. Inoltre, l’avantreno presenta ammortizzatori, molle e tamponi più rigidi ed una campanatura differente rispetto al modello convenzionale, mentre il retrotreno vanta una Barra antirollio maggiorata. Ma non è tutto, perché il cambio manuale a 6 marce è stato rinforzato, con una terza ed una seconda più lunghe rispetto alla RCZ-R, e per quanto riguarda il motore, ci sono pistoni forgiati, bielle e cuscinetti specifici, oltre ad uno scarico ridisegnato. Il 1.6 THP presenta anche una turbina più grande e dalla geometria diversa rispetto alla versione da 200 CV.
Tutto questo si riflette in una dinamica di guida che entusiasma: il motore sale di giri in maniera lineare, senza ritardi nella risposta, e spinge forte anche oltre i 6000 giri, mentre l’avantreno non soffre il Sottosterzo per via del differenziale Torsen. Certo, qualche reazione sul volante è da mettere in conto, ma ci si fa presto l’abitudine. D’altra parte, 272 CV che si scaricano sulle ruote anteriori non sono pochi, e questo dispositivo è assolutamente una manna, soprattutto in pista, dove la 308 GTI consente di accelerare anche con un certo anticipo in uscita di curva. Sul tracciato dell’ISAM di Anagni (FR) famoso per il suo misto da togliere il fiato, la sportiva del Leone ha ben figurato, coadiuvata da una cambio rapido e puntuale negli innesti e da un impianto frenante instancabile. Certo, nelle staccate a limite qualche ondeggiamento della vettura c’è stato, ma in curva il retrotreno si è dimostrato incollato all’asfalto, garantendo una sicurezza da riferimento. Insomma, un’auto che conquista per il suo equilibrio, e che consente di viaggiare abbastanza comodamente anche su strada, per via delle sedute che avvolgono ma non costringono e di un assetto valido ma non spacca schiena. Inoltre, volendo si possono fare anche 13-14 km/l, sempre se riuscite a tenere a freno il piede destro e a resistere alla tentazione di giocare con il cambio, perché la 308 GTI riprende con tranquillità anche in sesta a 1.000 giri.
Prezzo: 35.150 euro
Il listino della 308 GTI da 272 CV, parla chiaro: 35.150 euro. Si tratta di una cifra importante, allineata a quella della sua concorrente prediletta, la Golf GTI, ma con tutta la tecnologia presente nella vettura e con un livello di finitura che non sfigura affatto, rispetto a quello della compatta teutonica, rappresenta un modo per mettersi ulteriormente sullo stesso piano della regina della categoria.