Al volante delle tre varianti della compatta del Lingotto abbiamo potuto verificare, di ognuna, pregi e difetti…ma la “Famiglia Tipo” è ben fatta!
Al volante delle tre varianti della compatta del Lingotto abbiamo potuto verificare, di ognuna, pregi e difetti…ma la “Famiglia Tipo” è ben fatta!
Ricordate la prima Fiat Tipo, quella con il quadro strumenti digitale, e con forme futuristiche per l’epoca? Allora, nel 1988, rappresentava un grande passo avanti rispetto alla Ritmo che andò a sostituire. Adesso, nel listino Fiat c’è un’altra Tipo, più concreta, offerta con 3 carrozzerie differenti, per competere con la concorrenza, sempre più agguerrita, del segmento C. L’abbiamo provata, in ognuna delle sue declinazioni, per comprendere le varie sfumature di carattere.
Estetica: che Tipo sei?
Sedan, 5 porte o wagon, la Tipo di oggi non rinuncia a nessuna configurazione, per rispondere alle esigenze di ogni mercato, e offrire una scelta davvero completa. Chi predilige il classico, e bada al sodo, può orientarsi sulla berlina, la più accessibile a livello di listino e nello stesso tempo la più razionale. Il frontale è in comune con le altre vetture della famiglia, con lo sguardo intrigante offerto dal taglio riuscito dei gruppi ottici tra i quali si apre la grande griglia cromata, mentre al posteriore spicca il design dei fari uniti dalla cromatura che sovrasta la zona porta targa. Lunga 4,53 metri, è equilibrata, pulita e vanta una grande cura Aerodinamica con un Cx di 0,29. Decisamente più giovanile, con quei due volumi che determinano una lunghezza inferiore di 16 cm, la 5 porte, che comunque vanta uno spazio interno speculare, visto che il passo è il medesimo, ed un bagagliaio di 440 litri, contro i 520 litri della 3 volumi, ampliabili fino a 1.400 litri. Più lunga di 20 cm rispetto alla hatchback, la Tipo nella variante wagon è forse quella più attesa dal mercato, e il perché è presto detto: il suo bagagliaio è ai vertici della categoria, con un volume utile che va da 550 litri a 1.600 litri. Oltre tutto, il design è ancora più appagante, con la zona posteriore che ben si integra con il resto del corpo vettura e appare concreto ed elegante al tempo stesso.
Interno: solidità e spazio abbondante
Se si considera che la Tipo presenta, nella sua gamma, delle versioni decisamente accessibili a livello di listino, la qualità degli interni fa onore al Gruppo FCA, perché è riuscito a realizzare un abitacolo che accoglie in maniera più che dignitosa 5 persone, offrendo finiture di buona qualità. Niente plastiche rigide sulla parte alta della plancia, comandi ben fatti che ritroviamo anche su altri modelli del Gruppo, ed il sistema multimediale UCONNECT con schermo da 7 pollici, anche con la radio DAB ed il navigatore satellitare con il Tech Lounge Pack. Belli i sedili, ampi e comodi, utile il dispositivo che consente di abbassare l’altezza delle cinture di sicurezza, mentre la strumentazione è semplice ed intuitiva, concreta, come la Tipo, ma consente di tenere d’occhio diversi parametri grazie al display centrale. Del bagagliaio abbiamo parlato in precedenza, ma in ogni caso, qualsiasi versione si scelga, di spazio per le valige ce n’è in abbondanza.
Al volante: facile e sincera
Ma veniamo al lato dinamico, come va la Tipo? Beh, intanto diciamo che sotto pelle c’è una meccanica consolidata, quella della 500L, quindi lo schema delle sospensioni è piuttosto semplice: McPherson all’anteriore, a ponte torcente con ruote interconnesse al posteriore. Questo si traduce in reazioni prevedibili, anche per via di un assetto che è piuttosto morbido ed aiuta a smorzare le asperità della strada. Anche lo sterzo è pensato per una guida turistica, ma ha il pregio di avere una buona progressività e in città diventa una piuma grazie al tasto City. Il cambio invece presenta una buona manovrabilità, e la frizione del manuale a 6 rapporti risulta leggera, quindi non si rimpiange la trasmissione automatica. Tra le 3, la 5 porte, più corta, è anche la più agile, mentre la wagon è senz’altro più adatta ai viaggi autostradali e necessita di maggiori attenzioni per i trasferimenti di carico nelle manovre d’emergenza. Equilibrata la sedan, che rappresenta sempre il giusto compromesso tra le varie proposte della gamma Tipo. A livello di motorizzazione, tutte e tre avevano sotto il cofano il 1.6 turbodiesel da 120 CV e 320 Nm di coppia massima, che è senza dubbio il motore migliore per la compatta di Casa Fiat ed il più richiesto. Il motivo è presto detto: alla buona insonorizzazione si affiancano consumi decisamente contenuti, visto che le percorrenze vanno tra i 17 ed i 18 km/l. Il tutto senza sacrificare le prestazioni, visto che la Tipo con questo motore è sempre brillante e pronta a salire di giri. Così, con la berlina si può viaggiare utilizzando i rapporti alti come su un’auto di nobile stirpe, con la 5 porte si può cercare il giusto coinvolgimento tra le curve, e con la wagon non si risente troppo dell’eventuale peso del carico.
Prezzo: da 20.400 Euro
Il prezzo, nell’allestimento Lounge, quello che ci sentiamo di consigliare, visto che annovera già diversi accessori di serie, come il clima automatico, i sensori posteriori, il cruise control, il sistema multimediale con schermo da 7 pollici ed il bluetooth, parte dai 20.400 Euro della 5 porte e arriva ai 24.700 Euro della station wagon, passando per i 23.300 Euro della 5 porte. Inoltre, nel 2017 la gamma Tipo offre la possibilità di avere la variante 5 porte 1.4 a benzina da 95 CV a 12.950 Euro con il finanziamento SuperRottamazione, che vanta anche la prima rata a gennaio 2018, mentre la 4 porte offre anche l’opportunità di scegliere la motorizzazione 1.4 turbo da 120 CV con doppia alimentazione benzina-Gpl. Infine, sulla 5 porte e la wagon arriva il 1.4 T-Jet dalla medesima potenza.