Al volante del crossover “del fulmine” abbiamo “macinato” tantissimi chilometri anche grazie alla doppia alimentazione benzina/GPL.
Al volante del crossover “del fulmine” abbiamo “macinato” tantissimi chilometri anche grazie alla doppia alimentazione benzina/GPL.
Come avevamo spiegato poco tempo fa, la Opel Mokka ha cambiato look: aggiungendo una X alla sua denominazione è diventata più hi-tech e con la variante a doppia alimentazione benzina/GPL della nostra prova offre un’alternativa alla versione a gasolio. Il motore spinge bene grazie al turbo e le soste dal benzinaio diventano meno impegnative per via del costo del gas.
Esterno: faccia da Monza
La linea della Mokka è cambiata soprattutto nel frontale, perché il disegno generale non è stato stravolto dal restyling di metà carriera, dal momento che era già al passo con i tempi. La zona anteriore però ha guadagnato uno sguardo più intenso grazie ai nuovi gruppi ottici (disponibili anche full LED) e per via della calandra rivisitata. In pratica, si evidenzia con questo ritocco circostanziato ma significativo, l’influenza del concept Monza, che poi ha dato origine al design degli ultimi modelli della Casa del Fulmine. Le protezioni nella zona bassa della carrozzeria aiutano a salvaguardare il corpo vettura quando si viaggia su uno sterrato moderato e conferiscono al crossover teutonico un’immagine da off-road.
Interno: plancia rivista e sistema OnStar
Quello che balza all’occhio una volta saliti a bordo della Mokka X, è la plancia rivista, con un andamento simile a quello della Opel Astra, quindi più morbida nell’aspetto e con il grande schermo touch da 7 pollici del sistema multimediale IntelliLink compatibile con gli smartphone di ultima generazione grazie ad Android Auto e ad Apple CarPlay. Non manca il sistema OnStar, per essere sempre connessi con una centrale operativa 24 ore su 24 ed avere assistenza e informazioni utili durante il viaggio, e l’app per gestire da remoto alcune funzioni dell’auto. La Mokka X inoltre, è sempre più connessa, tanto che può fungere da hotspot per collegare alla rete ben 7 device esterni. Per il resto, l’abitacolo di questo crossover è speculare nelle dimensioni a quello del modello precedente, mentre il bagagliaio ha una capienza di 356 litri e che può arrivare fino a 1.372 litri abbattendo i sedili posteriori.
Al volante: apprezza la guida con piglio sportivo
La Mokka X con il 1.4 a doppia alimentazione benzina/GPL è una valida alternativa al diesel; infatti, l’unità a benzina spinge bene grazie alla Sovralimentazione e 140 CV non sono affatto pochi su una vettura da 4,28 metri. Inoltre, la coppia di 200 Nm, disponibile a soli 1.850 giri/min., aiuta a riprendere dai bassi regimi, ma all’occorrenza si può sempre fare affidamento sul cambio manuale a 6 rapporti dalla buona manovrabilità. Certo, lo sterzo, soprattutto alle basse andature, potrebbe apparire sin troppo leggero nei primi chilometri, ma in poco tempo ci si fa l’abitudine; in compenso la stabilità è sempre a prova d’errore e nelle lunghe tratte si apprezza l’insonorizzazione che consente di conversare senza fastidiose interferenze acustiche. Nonostante un’accelerazione da 0 a 100 km/h coperta in 10,2 secondi ed una velocità massima di 197 km/h, la Mokka X a GPL: cos’è, pro e contro vanta un’autonomia totale di circa 800 km guidando senza badare troppo ai consumi, e i 34 litri del serbatoio di GPL: cos’è, pro e contro consentono di fare il pieno di gas con meno di 20 Euro.
Prezzo: da 24.300 Euro
Il listino della Mokka X a GPL: cos’è, pro e contro parte dai 24.300 Euro della versione Ego, ma la variante Innovation, completa di tutto, dai cerchi in lega da 18 pollici, al sistema multimediale IntelliLink, passando per il climatizzatore automatico bi-zona ed il sistema OnStar, ha un prezzo di 26.200 Euro.