La city car giapponese fa della semplicità la sua carta vincente. Motore sufficientemente vivace e costi contenuti, specie in versione Gpl
La city car giapponese fa della semplicità la sua carta vincente. Motore sufficientemente vivace e costi contenuti, specie in versione Gpl
Nissan Pixo Eco GPL: onesta sbarazzina
Semplice, molto compatta fuori ed economica da acquistare (grazie agli incentivi) e da gestire. La Nissan Pixo Pure Drive GPL è una city-car made in Japan che ha tutte le carte in regola per ritagliarsi una fetta di mercato nell’agguerrito segmento A, quello delle utilitarie. Abbiamo provato su strada la versione 1.0 Pure Drive GPL.
La Nissan Pixo ha un design piacevole e sbarazzino, caratterizzato da un frontale con ampi gruppi ottici allungati verso l’alto tra cui spicca al centro il logo della Casa nipponica. Vista di lato, il design risulta particolarmente dinamico. Compatta, l’utilitaria misura 3,56 m di lunghezza, 1,60 m di larghezza e 1,47 m di altezza. Insomma, la Pixo è più corta della sorella maggiore Micra di ben 15 cm.
La gamma prevede 2 allestimenti: Easy e Active. Il primo comprende di serie il minimo indispensabile: servosterzo, Abs e doppio airbag (guidatore e lato passeggero); il secondo include anche airbag laterali, autoradio con lettore Cd-Mp3, chiusura centralizzata, alzacristalli elettrici, fendinebbia anteriori e sedile posteriore sdoppiabile per ampliare il vano di carico. Anche per la versione più accessoriata sono optional il controllo di stabilità, gli airbag a tendina, il climatizzatore, i cerchi in lega, la vernice metallizzata e il cambio automatico.
Nissan Pixo GPL: compatta fuori, razionale dentro
Internamente la Nissan Pixo, che condivide la stessa piattaforma costruttiva della Suzuki Alto (come anche meccanica e parte della componentistica), è una vettura che bada al sodo. La strumentazione è composta da un tachimetro dove sono visualizzate in formato digitale tutte le informazioni essenziali di marcia, come il livello del carburante e il contachilometri. Al centro della consolle si trovano a portata di mano i comandi di radio e impianto di ventilazione o climatizzatore (optional). La qualità, in generale, è buona per il segmento di auto. La tinta monocolore (grigia) della plancia però non aiuta molto a vivacizzare un abitacolo forse dalle tonalità un po’ spente.
Nissan Pixo GPL: quanto basta per sgusciare nel traffico
L’unità 3 cilindri a benzina da 1.0 litro è in grado di erogare 68 CV e una coppia massima di 90 Nm a 3.400 giri. Forse sulla carta i numeri non sono esaltanti, ma su strada (e soprattutto in città) consentono alla Pixo di avere un comportamento vivace e godibile; il motore (un po’ rumoroso, come del resto lo è anche quello delle principali rivali del segmento) garantisce un discreto spunto nel traffico cittadino anche grazie al peso contenuto della vettura di appena 850 kg.
In citta è veramente efficace, grazie soprattutto a uno sterzo preciso e leggero. La frenata è efficace e il pedale ben modulabile. Innesti privi di contrasti per il cambio manuale a 5 marce (volendo è disponibile anche una trasmissione automatica a 4 rapporti con convertitore di coppia, che però fa lievitare i consumi). Con l’alimentazione GPL le performance risultano leggermente inferiori, ma nel contesto urbano le differenze sono poco percepibili. Fuori dalla città, la Pixo si dimostra ideale per spostamente di corto raggio.
I consumi sono in linea con la filosofia di quest’auto che fa del risparmio uno dei suoi punti di forza: bastano 4,4 litri per percorrere 100 km in ciclo combinato con alimentazione a benzina che diventano 5,9 con il GPL.
Nissan Pixo GPL: l’offerta che contagia
Con gli incentivi ancora in atto, quello che salta subito all’occhio di questa utilitaria è il prezzo contenuto d’acquisto, sotto la soglia di 6.000 euro. Vero, Nissan Pixo è essenziale certo, ma di sostanza e con un motore sufficientemente vivace nel traffico e dai consumi contenuti.
Si rivolge quindi ad automobilisti che cercano una vettura pratica da usare, semplice e affidabile e parca nei consumi; il tutto spendendo il minimo. Su questo aspetto in particolare i vertici Nissan hanno certamente centrato l’obiettivo. Grazie agli ecoincentivi statali per la rottamazione di 1.500 euro, cui si aggiungono i 2.000 euro nel caso di acquisto di una vettura pulita (cioè con emissioni di CO2 inferiori a 149 g/km), e allo sconto della Casa di 600 euro, la Pixo in versione GPL costa 5.790 euro con inclusa garanzia di 3 anni o 100.000 km. Più di così…