Abbiamo provato la Punto Evo nella variante benzina-GPL. Abbiamo scoperto una vettura pratica, comoda, eco-tecnologica e silenziosa
Abbiamo provato la Punto Evo nella variante benzina-GPL. Abbiamo scoperto una vettura pratica, comoda, eco-tecnologica e silenziosa
L’efficacia degli interventi si percepisce non appena ci si accomoda al posto di guida. La Fiat Punto Evo (1.4 5p Emotion nella versione da noi provata con impianto GPL) ti accoglie con la dotazione propria di un’auto di categoria superiore: l’abitacolo è spazioso e l’abitabilità notevole anche per chi è di taglia XL; i sedili, ben rifiniti, sono confortevoli; la plancia, uno degli elementi sui quali si è intervenuti presso il Centro Stile Fiat, appare chiara e intuitiva, con i comandi principali che rimangono a portata di mano e una serie di soluzioni tecnologiche, come il vano per il connettore USB ricavato accanto al posacenere.
Sulla Punto Evo Emotion manca solo il navigatore
Sulla vettura che abbiamo guidato non era presente il sistema di navigazione portatile (ancora non è stata studiata una soluzione inserita nella struttura), è opportuno però rimarcare come la collaborazione tra Fiat e TomTom abbia portato allo sviluppo di quello che è stato battezzato Blue&Me – TomTom, un nuovo modo di intendere gli spostamenti su quattro ruote che, oltre alle funzioni usuali di gestione del telefono e del sottofondo musicale, permette di individuare i percorsi più rapidi e con la funzione “Fiat eco:Drive Info” di scegliere un tipo di guida che riduca i consumi e di conseguenza le emissioni nocive. La Punto Evo 1.4 in prova è bi-fuel, con un serbatoio a GPL che affianca quello della benzina.[!BANNER]
La corsa del pedale della frizione è un po’ lunga
In moto, nel traffico. La corsa della frizione è un po’ lunga, ma il comando si rivela leggero. I pedali di freno e acceleratore rispondono prontamente, e premendo giù tutto sul gas non si avvertono incertezze, il software lavora bene. Il cambio è piacevole da gestire, con innesti mai contrastati. Mentre guidiamo è il tettuccio apribile a colpire la nostra attenzione, piccolo vezzo da ordinare in un auto pensata per combinare praticità d’uso con una qualità percepita e con una certa cura per i dettagli. Per svagarci accendiamo la radio, un dito e i pulsanti posti sul volante ci regalano le note di una hit in onda in quel momento. L’acustica è curata.
Parcheggiare la Punto è un gioco da ragazzi
Arriviamo a destinazione e il parcheggio è un gioco da ragazzi grazie alle dimensioni compatte di questa Evo(luzione) della Grande (anche e soprattutto per volumi di vendita) Punto. Scendiamo dalla macchina e proseguiamo ad osservarla da vicino, non prima di aver dato una “sbirciatina” al capiente vano bagagli, dove la bombola del GPL prende il posto della ruota di scorta (la Casa fornisce un kit di riparazione in caso di foratura di pneumatico), consentendo così di non sacrificare neppure un cm³ di area di carico.
Carina fuori la EVO, dietro sembra una Lexus
Lo sapevamo già prima di avere tra le mani la novità di casa Fiat, non sono molte le variazioni apportate sulla carrozzeria apprezzabili al primo sguardo. Per quanto riguarda l’anteriore, si sono aggiunte fasce paraurti color grafite ed è mutato il disegno dei fari posteriori tipo Lexus. Anche il logo attira il nostro sguardo. Sotto la “T” di Punto appare infatti un puntino verde ad indicare l’anima ecologica di questa ibrida.
Benzina o GPL? La differenza non si sente
Il ritorno verso il punto in cui dovremo riconsegnare la vettura non fa che confermare quanto (di buono) avevamo annotato. Che sia alimentata a benzina o a GPL (la resa è pressoché equivalente, noi caldeggiamo ovviamente la seconda soluzione, per una questione ambientale), la nuova Evo si dimostra un’automobile guidabile, ottimale per gli spostamenti in città, ma anche per il tempo libero, dal momento poi che dispone, tra gli altri, del sistema (abbinato all’ESP) denominato Hill-holder, pensato per evitare di fare arretrare la vettura in salita. Altro pregio della proposta della Casa torinese è la silenziosità. Un ulteriore comfort in aggiunta a quelli in precedenza ricordati.