La Fiat rende più sportiva la 124 Spider con la versione S-Design che guadagna grinta sul piano estetico ed offre una dotazione completa.
La Fiat 124 Spider è un’auto elegante, la cugina confortevole della Mazda MX-5, visto che è realizzata ad Hiroshima sulla base della roadster giapponese e adesso guadagna grinta con la variante S-Design che abbiamo guidato sotto il sole dell’estate 2018.
Esterno: particolari che fanno la differenza
La 124 Spider ha una linea che riprende quella della sua progenitrice, soprattutto nella zona anteriore, con la calandra ed il tipico disegno dei gruppi ottici, mentre dietro pur essendo classica e originale, si discosta dalla sua antenata. Nella variante S-Design si distingue per quei particolari bruniti come i montanti anteriori, i roll-bar dietro ai poggiatesta e le calotte dei retrovisori, che fanno la differenza. Molto bella anche la banda rossa che adorna la parte bassa della fiancata che la fa apparire più grintosa e non stona affatto sulle sue linee classiche. E’ un’auto che si fa guardare al pari di modelli molto più costosi, per cui i designer hanno colto nel segno. Inoltre, con una lunghezza superiore di 13 cm a quella della Mazda MX-5, la 124 Spider si distingue decisamente dalla sua cugina con gli occhi a mandorla al punto che ad una prima occhiata è difficile trovare delle analogie.
Interno: essenziale e con pochi vani
Dove si registrano le maggiori affinità con la MX-5 è nell’abitacolo che offre alcuni particolari come la strumentazione e la leva del cambio diversi da quelli della roadster di Hiroshima. Mentre il volante, lo schermo del sistema multimediale e la plancia sono indiscutibilmente ripresi dalla cugina giapponese. Comunque, si tratta di elementi di qualità che rendono piacevole l’atmosfera a bordo, anche se mancano le tasche laterali nelle portiere ed il cassetto portaoggetti davanti al passeggero. In compenso, ci sono dei vani dietro i sedili scomodi da raggiungere tranne quello centrale. Il bagagliaio guadagna 10 litri rispetto alla MX-5, arrivando 140 litri, ed è sufficiente per il bagaglio di un weekend.
Al volante: confort e potenza
La 124 Spider non ha l’allungo della MX-5 diciamolo subito, ma è innegabile che sia così perché sotto il cofano c’è un 1.4 turbo benzina, capace di riprendere dal basso e di sfruttare gli effetti della sovralimentazione. D’altra parte, i 140 CV e soprattutto i 240 Nm di coppia massima, danno un bello sprint alla due posti italiana, tanto che si riesce a ricorrere il meno possibile al valido cambio manuale a 6 marce dalla corsa corta. Le prestazioni ci sono, eccome, visto che tocca i 215 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 7,5 secondi, mentre sui consumi si gravita intorno agli 11-12 km/l. Quello che si evidenzia nell’uso quotidiano è un buon assorbimento delle sospensioni, ed un’ottima precisione dello sterzo, quindi si viaggia comodi e con ritmo tra le curve, all’insegna dell’appagamento del guidatore, anche se la forma del frontale, allungato rispetto alla MX-5, non sempre è l’ideale per comprendere la posizione delle ruote in ingresso curva.
Prezzo: 30.300 euro
La 124 Spider S-Design ha un costo di 30.300 euro, un prezzo non proprio da saldo, perché è inevitabile il confronto con la MX-5, comunque è figlia di un’operazione retrò decisamente riuscita ed emana un fascino che sembra poter sfidare il trascorrere del tempo.