Grintosa e compatta nelle dimensioni è la sorella minore della F-Pace e si rivolge a chi vuole una sportiva a ruote alte.
La Jaguar ampia la sua gamma a ruote alte con la E-Pace che si posiziona al di sotto della F-Pace ma non ha timori reverenziali verso SUV dalle dimensioni più importanti. L’abbiamo provata con il potente 2.0 a gasolio da 240 CV accoppiato alla trazione integrale ed al cambio automatico a 9 rapporti.
Esterno: linee morbide con effetto coupé
Sembra proprio che i designer Jaguar abbiano traslato l’immagine della F-Type su un SUV, perché il frontale con le grandi prese d’aria e la forma caratteristica dei fari, ma soprattutto il posteriore che scende verso il basso in maniera importante e si contraddistingue per i gruppi ottici sottili e sviluppati in orizzontale oltre che per il piccolo lunotto sono molto simili a quelli della coupé di Conventry. Le dimensioni sono speculari a quelle della Range Rover Evoque, la cugina famosa che ha riscritto le regole stilistiche dei SUV compatti, ballano circa 3 cm in lunghezza, mentre rispetto alla F-Pace è più corta di ben 33 cm.
Interno: una sportiva per quattro
L’abitacolo della E-Pace si caratterizza per essere avvolgente come quello di una coupé, ancora una volta viene in mente la F-Type per via delle superfici vetrate ridotte, del parabrezza inclinato e del volante dal diametro ridotto. In quattro si sta comodi ma il quinto passeggero, quello centrale, non gode dello spazio adeguato per le gambe per via del tunnel. La plancia è avvolgente e tende a separare il guidatore lasciandogli il controllo totale dell’auto per un’esperienza di guida più intima. A testimonianza dell’indole sportiva c’è anche un pratico maniglione a cui può ancorarsi il passeggero anteriore. La strumentazione ed il display del sistema multimediale sono speculari a quelli della sorella maggiore F-Pace, con la mappa del navigatore che viene replicata davanti al guidatore. Il bagagliaio è adeguato con 577 litri utili che possono diventare 1.234 litri, ed in ogni caso è allineato a quello della cugina Range Rover Evoque.
Al volante: precisa e diretta
La E-Pace è una vettura che rimarca la sua sportività anche su strada, soprattutto con la variante diesel più potente spinta dal 2.0 a gasolio da 240 CV, un’unità che, in modalità Dynamic, rende questo SUV da circa 1.800 kg scattante come una sportivetta ultraleggera. I dati parlano chiaro: 224 km/h di velocità massima e 7,4 secondi per passare da 0 a 100 km/h; certo, se il valido cambio automatico a 9 rapporti fosse un filo più rapido, non avrebbe punti deboli, perché lo sterzo è preciso come pochi altri e veloce nel mettere in pratica le indicazioni del guidatore e la stabilità è a prova di neofita. Inoltre, nonostante la gommatura sportiva, il confort è degno di nota, anche se le sconnessioni più secche si fanno sentire per via del sottotelaio che sostiene il motore ancorato alla scocca in maniera rigida e delle sospensioni dalla taratura più incisiva rispetto alla Evoque dalla quale prende in prestito parte della piattaforma e della meccanica. I consumi non vanno oltre i 13 km/l per via della massa importante e della potenza in gioco che porta a spingere sull’acceleratore.
Prezzo: da 37.450 euro
Il prezzo della Jaguar E-Pace parte dai 37.450 euro della versione 2.0 diesel base a 2 ruote motrici, ma per entrare in possesso della variante 2.0d più potente dotata di trazione integrale e cambio automatico bisogna mettere in conto un budget che va dai 54.950 euro ai 63.450 euro in base all’allestimento, optional esclusi ovviamente. Si tratta di cifre molto vicine a quelle della sorella maggiore F-Pace con la stessa unità.