Ci siamo messi al volante della nuova elettrica di Casa Nissan che cambia nell’aspetto grazie ad un design che le dona una personalità spiccata rispetto alla precedente generazione. La nuova ha più cavalli ed una maggiore autonomia.
La Nissan Leaf è l’auto elettrica più venduta al mondo, ma adesso è tutta nuova, vanta un aspetto più intrigante e, soprattutto, un motore elettrico più potente oltre ad un comparto batterie da 40 kWh. L’abbiamo guidata per vedere se può sostituire realmente un’auto convenzionale.
Esterno: non passa inosservata
La linea della nuova Leaf non è certo da meno rispetto a quella delle compatte più modaiole. Infatti, il frontale vanta la tipica calandra a V che la Nissan ha inserito nei nuovi modelli con l’arrivo della nuova Micra. La fiancata è snellita dalla particolare forma e dalla colorazione nera di parte dei montanti posteriori, mentre dietro il colore nero che origina dai montanti abbraccia parte del portellone unendo i gruppi ottici.
Interno: particolari che fanno la differenza
L’abitacolo della Nissan Leaf di nuova generazione è capiente ed è l’ideale per 4 persone, visto che il passeggero centrale del divano posteriore viene limitato nei movimenti dal tunnel centrale. Comunque, la seduta alta dovuta alla presenza del pacco batterie sotto il pianale non si combina alla perfezione con il volante che non è regolabile in profondità. Il disegno della plancia con lo schermo da 7 pollici del sistema d’infotaiment al centro è simile a quello di molte vetture convenzionali, ma la strumentazione con le indicazioni per gestire al meglio il motore elettrico e il joystick per selezionare la marcia avanti o indietro evidenziano la sua natura a zero emissioni. Il bagagliaio ha una capienza di 394 litri ma la Tekna, con l’altoparlante Bose nel vano di carico, riduce il volume a 364 litri.
Al volante: brillante in accelerazione
La guida della Nissan Leaf riserva delle sorprese perché il motore elettrico da 150 CV consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi. Inoltre, il volante è preciso, la stabilità a prova di curvoni ed il rollio è ridotto al minimo. Con l’e-pedal si può usare un solo pedale anche per decelerare ma è consigliabile familiarizzare con il sistema e non utilizzarlo subito nel traffico intenso perché i rallentamenti sono molto repentini e potrebbero sorprendere sia il conducente che gli altri automobilisti che seguono la vettura. Guidare un’auto elettrica però necessita di alcune accortezze a cui oggi non siamo abituati, come ridurre al minimo l’utilizzo del climatizzatore per risparmiare energia preziosa, procedere senza strappi sfruttando la coppia per erogare la potenza in maniera graduale e fermarsi a ricaricare la batteria prima di rimanere a secco di energia. Comunque, anche quando la ricarica si riduce al minimo sappiate che in città con le colonnine di ricarica rapida in meno di un’ora si riesce ad ottenere l’80% di carica. Comunque, con un rabbocco di energia veloce, circa 20 minuti, sempre da colonnine come quelle Enel X che stanno aumentando in maniera notevole su Roma e sul territorio italiano, si può incamerare la carica per percorrere 100 km. Chiaramente, i tempi si allungano in maniera considerevole quando si ricarica l’auto sfruttando la rete domestica. Quindi, volendo tirare le somme, al momento la Leaf potrebbe essere una soluzione alternativa alle auto a motore termico per chi vive nei pressi dei grandi centri metropolitani, dove le colonnine di ricarica rapida non sono più così rare, e ci sono importanti agevolazioni come il parcheggio gratuito nelle strisce blu e l’accesso libero al centro storico nell’area ZTL nel caso di Roma.
Prezzo: 39.790 euro
La Leaf non è certo a buon mercato, decisamente sopra la media per una compatta, però adesso ci saranno delle agevolazioni da 4.000 a 6.000 euro con la nuova manovra finanziaria e quindi i 39.790 euro della Tekno da noi provata si ridurranno. Comunque, la versione d’accesso, la Plus, parte da 34.370 euro, quindi il prezzo finale di circa 30.000 euro con il bonus l’avvicina a quello di un’auto compatta ben accessoriata.