La piccola di Casa Volkswagen si veste da GTI sfodera un handling degno della sigla che porta e vanta prestazioni da sportiva grazie al piccolo 1.0 a 3 cilindri da 116 CV.
Anche la Volkswagen up! diventa GTI e non è soltanto apparenza, perché sotto i tratti tipici delle sportive di Wolfsburg c’è tanta sostanza che si rivela tra le curve dove esprime le sue qualità migliori. L’abbiamo provata nella variante a 5 porte capace di ospitare comodamente quattro persone.
Esterni: una vera GTI
Un vecchio proverbio afferma che nella botte piccola c’è il vino buono, ebbene, se abbinato alla up! GTI il detto funziona alla grande e le qualità della vettura s’intuiscono già dal suo aspetto estetico. Gli elementi in nero lucido del paraurti anteriore le conferiscono un carattere premium, mentre la striscia rossa nel frontale, che viene riproposta anche al posteriore, le dona una caratterizzazione sportiva avvalorata dalla sigla GTI che campeggia nei punti strategici della vettura. Poi ci sono i cerchi in lega da 17 pollici specifici, la riga nera che adorna la parte bassa della vista laterale e lo spoiler posteriore a ricordare a tutti che non è una up! come tutte le altre.
Interni: spazio per quattro
La up! GTI è lunga 3,60 metri, ma le sue forme squadrate consentono a quattro persone di trovare lo spazio ideale, e anche il bagagliaio da 251 litri non è affatto male per la sua categoria. Poi ci sono elementi come la plancia con la parte centrale bordeax, il pomello del cambio specifico e la selleria a quadri scozzesi, che indicano la sua appartenenza alla stirpe GTI. Sulla up! più sportiva inoltre, non ci sono schermi touch ma l’auto si connette con lo smartphone che ha un apposito supporto e così sarà il vostro device a fungere da sistema d’infotainment. La presa USB si trova proprio dietro l’alloggiamento per il telefono, ma non è così intuitivo trovarla. Per dirla tutta, ci aspettavamo anche una pedaliera sportiva e dei sedili anteriori più vigorosi nell’abbraccio, ma la personalizzazione GTI è comunque riuscita perché con il volante a 3 razze schiacciato nella parte inferiore ci si sente veramente al posto guida di una vettura di razza.
Al volante: GTI anche nell’handling
Come può una up! GTI essere divertente quanto una Polo GTI o addirittura quanto una Golf GTI? È questa la domanda che siamo posti, da subito, ma poi, ad ogni curva, ad ogni chilometro, la piccola tedesca ci ha dato delle risposte, concrete, oserei dire teutoniche. Infatti, il piccolo 1.0 da 116 CV sovralimentato spinge forte e riprende dal basso anche di sesta a poco più di 1.000 giri, il cambio manuale è divertente, rapido, preciso, e accetta la guida sportiva, e l’appoggio non è affatto male. Insomma, ha la stabilità giusta quando serve, ma è agile, con un peso inferiore ai 1.000 kg, e ti avvisa quando l’aderenza arriva a limite dei quattro pneumatici 195/40, in ogni caso c’è l’ESP, non disinseribile, a vigilare sul comportamento del guidatore. È un’auto tutta da guidare, che non si affatica tra le curve, e che vanta anche una buona frenata. Inoltre, con la sua leggerezza ricorda la prima Golf GTI e questo è sicuramente il più grande complimento che potessimo farle. Ma non è tutto, perché questa piccola sportiva consuma anche poco, e guidandola senza adottare la modalità “uomo col cappello” si percorrono circa 15 km/l. Davvero niente male! Gli unici inconvenienti sono rappresentati da un sound che rimane importante anche a velocità autostradale e dallo scarso assorbimento delle asperità stradali, ma è una sportiva e non scende a compromessi.
Prezzo: da 17.400 euro
Il prezzo della up! GTI non è propriamente quello di una citycar, ma questa è una vettura da città solamente per le dimensioni, perché in realtà è una GTI di piccola taglia e come tale ha un costo commisurato alle sue caratteristiche. Inoltre, la dotazione di serie annovera il cruise control, la frenata d’emergenza automatica, i fendinebbia, l’accensione automatica di fari e tergicristalli, il climatizzatore manuale, i cerchi da 17 pollici ed il supporto per lo smartphone di serie. La 5 porte è più pratica e costa 500 euro in più, ma la 3 porte è ancora più sportiva.