Al volante della Jaguar XE Landmark Edition che aggiunge fascino alla berlina sportiva del Giaguaro con un’estetica particolarmente accattivante.
La XE è la risposta alla concorrenza teutonica da parte di Jaguar e si fa notare per la sua linea sportiva oltre che per le doti di guida che ne esaltano il carattere sulle strade ricche di curve. L’abbiamo provata nella variante Landmark Edition, che aggiunge fascino alla vettura del Giaguaro per via dei particolari estetici, e con la motorizzazione 2 litri diesel da 180 CV abbinata alla trazione integrale ed al cambio automatico ad 8 rapporti.
Esterni: particolari esclusivi
La Landmark Edition non lascia indifferenti, perché mette in risalto la linea della XE senza eccessi, quindi è un mix di eleganza e sportività. Disponibile in tre livree, Yulong White, Santorini Black e Firenze Red, quella del nostro test, si contraddistingue per i particolari in nero lucido come la griglia anteriore, le prese d’aria sui passaruota con tanto di logo Landmark, le cornici dei finestrini e le calotte dei retrovisori, e mette in mostra i cerchi specifici da 18 pollici nella vista laterale oltre ad un piccolo e delizioso spoiler al posteriore.
Interni: sportiva ma senza eccessi
Che sia una vettura particolare anche all’interno la XE Landmark Edition lo mette in chiaro già dalle soglie battitacco specifiche, poi sono gli inserti in alluminio, la pedaliera sportiva, i rivestimenti in pelle traforata ed il cruscotto rivestito in Luxtec a completare il quadro e a scatenare sensazioni positive nel guidatore e tra i passeggeri. Comoda per 4 persone, il quinto passeggero, quello centrale, è ostacolato dal tunnel, sfoggia anche un display da 10,26 pollici per l’infotainment con tanto di navigatore Touch-Pro e Connect Pro Pack di serie. L’auto si collega allo smartphone e tramite Android Auto diventa un estensione dello stesso. Non male il bagagliaio da 455 litri che ha il volume giusto per le esigenze di una famiglia.
Al volante: una berlina coinvolgente
La versione della nostra prova è spinta da un 2 litri turbodiesel da 180 CV che lavora in sinergia con un cambio automatico ad 8 rapporti e con la trazione integrale. Ebbene, quest’ultima normalmente ripartisce la coppia al 90% al posteriore, per poi arrivare ad erogare fino al 50% della stessa sull’asse anteriore in caso di necessità. Ne consegue che i 430 Nm di coppia massima ed i 180 CV disponibili nella maggior parte dei casi spingono da dietro lasciando l’asse anteriore libero di imprimere direzionalità alla vettura. Così, la guida è assimilabile a quella di una trazione posteriore, ma con la sicurezza di avere la trazione integrale che vigila sulle eventuali perdite d’aderenza. L’assetto poi è indovinato e digerisce bene le asperità stradali nonostante il rollio sia decisamente ridotto. Non si rimpiange il biturbodiesel da 240 CV, perché l’auto è sempre brillante anche in ripresa, mentre a livello di consumi abbiamo registrato una media di 14 km/l.
Prezzo: da 53.040 euro
Per mettere in garage una Jaguar XE Landmark Edition con la motorizzazione 2.0 turbodiesel da 180 CV e la trazione integrale occorrono 53.040 euro, ma la dotazione è ricca, anche se il quadro strumenti digitale ed altri accessori si pagano a parte. Inoltre, si tratta di un’auto di prestigio che arricchisce i contenuti con un’immagine di notevole importanza.