Mercedes Classe B200 Automatic: la prova su strada

Valerio Verdone
28 Giugno 2019
63 Foto
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Al volante della nuova Classe B rivista nell’estetica e nei contenuti con il nuovo motore 1.3 sovralimentato da 163 CV

Dopo la rivoluzione hi-tech della Classe A, la Mercedes ha rinnovato profondamente la Classe B, che si basa sulla piattaforma della sorella più glamour. L’abbiamo guidata con il nuovo 4 cilindri a benzina da 1,3 litri capace di erogare ben 163 CV abbinato ad un convincente cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti.

Esterni: più affilata e intrigante

Per chi è abituato a vedere le MPV come auto pensate esclusivamente per le famiglie numerose la Classe B di terza generazione rappresenta una svolta. Infatti, è più intrigante del modello precedente e più filante rispetto ai modelli simili presenti sul mercato. Merito di un design che richiama quello della Classe A grazie ai fari sottili, alle grandi prese d’aria sul frontale ed alla linea di cintura alta. Certo, l’altezza è cresciuta rispetto alla sorella alla moda, ma lo stile è in grado di soddisfare anche gli esteti più esigenti.

Interni: tanta tecnologia e comfort per cinque

L’abitacolo della Classe B ripropone la scenografica vista sui due schermi da 10 pollici che sembrano un grande pannello hi-tech come sulla Classe A. Quindi l’effetto wow è garantito, anche per via della possibilità di dialogare con il sistema MBux attraverso la ormai fatidica frase: “hey Mercedes”. Volendo, si possono utilizzare i tasti sul volante, il touchpad o il display touch per gestire l’infotainment, ma il dialogo lascerà a bocca aperta i passeggeri di turno, soprattutto chi, come me, in adolescenza ha seguito le avventure della Pontiac Trans-Am più famosa del piccolo schermo nella serie “supercar”. Tecnologia a parte, si sta più in alto di nove centimetri rispetto alla Classe A e si hanno cinque centimetri in più per muovere meglio le gambe nei posti posteriori, così si può viaggiare anche in 5 senza sacrifici. Certo, il bagagliaio non è al vertice della categoria, ma è pur sempre superiore di 35 litri rispetto a quello della sorella più piccola. Il consiglio è quello di ordinarla con il divano posteriore scorrevole per gestire al meglio il vano di carico in base al numero di persone presenti nella vettura.

Al volante: comoda e scattante

L’assetto della Classe B non è troppo rigido, anzi, lascia spazio ad un po’ di rollio che aiuta a smorzare le asperità più accentuate e a percepire meglio l’approssimarsi del limite d’aderenza tra i tornanti. Si avete capito bene, perché la B di terza generazione si lascia guidare, magari è meno affilata della A, ma non disdegna una condotta brillante. Merito anche del nuovo 1.3 sovralimentato da 163 CV che la spinge da 0 a 100 km/h in appena 8,2 secondi. Ben assecondata dal cambio automatico a doppia frizione a 7 rapporti, consente di attuare anche una guida fluida per non gravare troppo sui consumi con percorrenze che si attestano sui 15 km/l. A rendere il tutto più moderno ci pensa il navigatore satellitare con realtà aumentata che ripropone delle grafiche da videogioco per sottolineare, ad esempio, l’approssimarsi di una svolta.

Prezzo: da 30.937 euro

Con questa motorizzazione la nuova Mercedes Classe B ha un prezzo di partenza di 30.937 euro, eventuali promozioni escluse; ma può arrivare anche a 35.857 euro nella variante Premium. Chiaramente, la lista degli optional può influire ulteriormente sul prezzo finale.

Mercedes-Benz Classe A200, la prova su strada

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