Toyota i-Road Concept al Salone di Ginevra

A Ginevra Toyota presenterà la concept i-Road. Tre ruote (le due anteriori parallele e con 2 motori elettrici) e 50 km di autonomia.

La mobilità sostenibile passa anche attraverso i veicoli a tre ruote, a trazione elettrica e dall’equipaggiamento di bordo che comprende un sofisticato sistema di infotainment. Questa è la ricetta Toyota all’insegna del trasporto privato eco friendly, che sarà presentata nei prossimi giorni al Salone di Ginevra.

Si tratta di i-Road Concept, prototipo di “triciclo” elettrico: un veicolo a metà strada fra lo scooter e la citycar, con due posti in tandem e un motore in grado di assicurare una cinquantina di km di autonomia con una singola carica.

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La cellula dell’abitacolo della Toyota i-Road Concept è formata da un arco che ricorda una via di mezzo fra il poco fortunato scooter BMW C1 e la recentissima Renault Twizy.

Una piccola ruota posteriore contribuisce alla stabilità del veicolo, mentre l’avantreno è formato da due grandi ruote parallele, che nascondono ciascuna un piccolo motore elettrico da 2 kW. Entrambi i motori elettrici sono alimentati da batterie agli ioni di litio, che permettono un’autonomia dichiarata da Toyota di 50 km, e una velocità massima di 45 km/h. Prestazioni non eccezionali (equiparabili a quelle offerte da qualsiasi ciclomotore), tuttavia giudicate sufficienti dai tecnici giapponesi per i rapidi e brevi spostamenti urbani di tutti i giorni.

A questo proposito, è da segnalare la capacità di ricarica piuttosto rapida offerta dalle batterie di i-Road, che necessitano di 3 ore attraverso una comune “presa” domestica per un “pieno” di elettricità.

Per rendere questo “auto – scooter” elettrico il più possibile alla portata di tutti, anche di quanti non sono abituati a spostarsi su due ruote, Toyota ha dotato i-Road Concept del sistema “Active Lean” per la coppia di ruote anteriori: un sistema simile nel risultato (mantenere l’avantreno sempre parallelo, in qualsiasi condizione di marcia ed eliminare il conducente dall'”obbligo” di mettere piede a terra nelle fermate, mediante un dispositivo giroscopico a controllo elettronico) al noto e collaudatissimo Piaggio MP3.