Toyota MR2 Hybrid Concept, l'ibrida cattiva

La vecchia spider monta un motore termico abbinato ad un’unità elettrica. 400 CV in tutto e 4.5 secondi per passare da 0 a 100 orari.

Auto ibrida sì, ma con carattere da sportiva di razza. E’ questa la nuova frontiera che si propone di sviluppare Toyota, leader nella produzione di auto ad alimentazione termico-elettrica. La nuova proposta si chiama MR2 Hybrid Concept, esempio di roadster compatta capace di sfrecciare tranquillamente anche in pista.

Sotto la veste ben nota – un esemplare della vecchia MR2 Spyder, oppotunamente adeguata a livello di soluzioni aerodinamiche – si nasconde un concentrato di tecnologia motoristica. Sull’asse posteriore agisce un propulsore V6 a benzina da 3.3 litri, potente quanto basta per regalare forti emozioni su un corpo vettura così leggero (1.270 Kg). Se tutto questo non basta, ecco comparire sotto il cofano un’unità elettrica, che conferisce moto alle ruote anteriori e fa salire la potenza sino a 400CV.[!BANNER]

Lecito attendersi prestazioni da brivido. Il costruttore per il momento ha reso noto il solo dato dell’accellerazione da 0 a 100 orari, raggiungibili in soli 4.5 secondi. A gestire la cavalleria provvede un cambio automatico CVT a variazione continua. I due motori possono funzionare anche in maniera indipendente, tuttavia quello elettrico serve soprattutto per le situazioni di massima spinta sull’accelleratore e durante le manovre a basse velocità.