Toyota Verso 1.6 D-4D: la prova su strada
La comodità dei 7 posti si sposa con il nuovo propulsore 1.6 diesel dai consumi ridotti.
La Toyota Verso si converte al downsizing e con un nuovo motore 1.6 diesel d’origine Bmw garantisce ampie percorrenze ed un’economia di gestione inferiore rispetto al precedente 2 litri. La Verso 2015 mantiene tutte le caratteristiche del precedente modello, come la grande abitabilità e la possibilità di configurare l’abitacolo in base ad ogni esigenza.
Esterno: family feeling
La Toyota Verso è una vettura pensata per le famiglie e per utilizzo polivalente, per cui la forma è influenzata dallo spazio ricavato nell’abitacolo: l’altezza è di poco inferiore a quella di una RAV4 (1,63 m), mentre la lunghezza sfiora i 4,5 metri. Ne deriva un aspetto compatto dove però non mancano spunti d’originalità: infatti, il frontale riprende le ultime tendenze stilistiche del marchio, con la grande bocca inferiore e la calandra che si prolunga nei gruppi ottici. Più convenzionale la vista laterale, dove i giochi di luce tendono a dissimulare un corpo vettura massiccio, mentre al posteriore spiccano i fari quasi con copertura trasparente, il taglio del lunotto e lo [glossario slug=”spoiler”] sul portellone.
Interno: il trionfo della razionalità
L’abitacolo della Verso è molto più grande di quanto possa sembrare visto da fuori e lo spazio è ai massimi livelli a cominciare dalla zona anteriore dove tutto è raggruppato al centro della grande plancia. C’è una sorta di spirito di condivisione all’interno di questa vettura che porta all’interazione tra i passeggeri; solo la strumentazione è rivolta verso il guidatore, come è giusto che sia, ma si trova sempre nel mezzo. La posizione di guida è ottimale e la leva del cambio è posizionata in alto per favorirne la manovrabilità. Interessante la soluzione che consente di modificare i sedili posteriori individualmente in base alle necessità. Comoda la posizione dei 2 posti supplementari, annegati nel fondo del bagagliaio, che non sottraggono spazio quando non sono utilizzati. Certo, raggiungerli comporta una certa agilità ma sono l’ideale per accogliere 2 bambini. Lo spazio destinato ai bagagli, a seconda che vengano utilizzati tutti i sedili o solamente quelli anteriori, varia da 155 dm3 fino a 1.645 cm3.
Al volante: sicura e stabile in ogni situazione
La Verso è un’auto comoda, per via della posizione di guida rialzata, ed offre una guida semplice ed intuitiva, l’ideale per non incorrere in ulteriori preoccupazioni quando si ha una famiglia numerosa. Ben insonorizzata, consente di affrontare lunghi viaggi in tutta tranquillità anche per via di un assetto che predilige l’assorbimento delle asperità stradali. Il 4 cilindri 1.6 diesel, che ha preso il posto del precedente 2 litri, non fa rimpiangere il motore dalla cilindrata maggiore, infatti la potenza è inferiore di circa 10 CV, qui siamo a quota 112 CV, ed il peso scende di 20 kg. La coppia (270 Nm) perde 40 Nm, e questi ogni tanto, soprattutto in ripresa, si fanno sentire, costringendo a passare al rapporto inferiore. Comunque, il 1.6 sembra essere il motore più adatto a questo genere di vetture, oltretutto, consente di percorrere oltre 15 km/l: non male se si considera l’efficienza [glossario slug=”aerodinamica”] compromessa dall’altezza.
Prezzo: a partire da 26.500 euro
Con una dotazione che annovera il sistema di monitoraggio della pressione delle gomme, i cerchi in lega da 16 pollici, la telecamera posteriore, i fendinebbia, il climatizzatore automatico bi-zona, e la configurazione a 7 posti di serie, la Verso 1.6 D-4D, nell’allestimento Active, ha un prezzo di listino di 26.500 euro. L’esemplare del nostro test è stato arricchito con il navigatore satellitare, i cerchi in lega da 17 pollici e la vernice metallizzata Dark Grey: pochi optional rispetto alla corposa lista d’accessori presenti sulla vettura.
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