Toyota Yaris 2017, il debutto al Salone di Ginevra
La citycar nipponica sfoggia un’estetica affinata, interni migliorati e un inedito motore in grado di offrire brillanti prestazioni e meno consumi.
Si avvicina l’atteso debutto della rinnovata Toyota Yaris, conosciuta in Giappone con il nome di Vitz, fissato per l’ormai imminente Salone di Ginevra 2017 (7-19 marzo). Per aggiornare la citycar nipponica, la Casa dei Tre ellissi ha rinnovato ben 900 componenti con l’obiettivo di migliorare look, sicurezza offerta e performance della vettura.
Dal punto di vista estetico, la rinnovata Yaris guadagna due livree esterne inedite, denominate Tokyo Red e l’Hydro Blue, tra le novità segnaliamo inoltre i fascioni paraurti ridisegnati, caratterizzati da un look più sportiveggiante, senza dimenticare il portellone del bagagliaio e le portiere di nuova concezione.
All’interno dell’abitacolo spicca lo schermo “touch” a colori da 4,2 pollici, un volante ridisegnato e dettagli inediti dedicati alla plancia, come ad esempio le bocchette di ventilazione di inedita concezione. Anche gli accostamenti cromatici degli interni sono stati rivisti, così come l’offerta degli allestimenti, mentre tra gli accessori offerti troveremo di serie il pacchetto Toyota Safety Sense incrementato con nuovi dispositivi dedicati alla sicurezza attiva.
Passando alla meccanica, la grande novità che si nasconderà sotto il cofano della Yaris sarà la nuova motorizzazione a benzina da 1.5 litri che andrà a sostituire l’attuale 1.3. Questa nuova unità appartenente alla famiglia ESTEC (economica con combustione a maggior efficienza termica) risulta già omologata per la nuovissima normativa antiinquinamento Euro 6c e risponde al nuovo ciclo di omologazione RDE (Real Driving Emission) e secondo il Costruttore offrirà migliori prestazioni a fronte di consumi abbattuti del 12% rispetto all’unità che andrà a sostituire.
Il motore 1.5 litri mette a disposizione una potenza di 111 CV e una coppia massima pari a 136 Nm disponibili a 4.400 giri di cui 118 Nm pronti a 2.000 giri. Secondo i dati dichiarati, l’accelerazione da 0 a 100 km/h (11 secondi ) è migliorata di 0,8 secondi rispetto al 1.3 litri, mentre la ripresa da 80 a 120 km/h è passata da 18,8 a 17,6 secondi. Per ottenere questi ottimi risultati, il nuovo motore vanta un elevato rapporto di compressione paria 13,5:1 e risulta dotato di sistema EGR che gli consentono di superare agevolmente i test sulle emissioni NEDC, inoltre può lavorare sia con il ciclo Otto che Atkinson sfruttando il nuovo sistema VVT-iE, e l’utilizzo del raffreddamento ad acqua del collettore di scarico con lo scopo di ottimizzare il consumo di carburante in autostrada.
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