Toyota Yaris Cross: i segreti del SUV ibrido
La Toyota Yaris Cross ha rappresentato una novità importante per il brand giapponese, perché ha portato tutta la sua esperienza sull’ibrido nel combattutissimo segmento dei B-SUV. Scopriamone i punti di forza che l’hanno resa protagonista sul mercato sin dal lancio.
Toyota Yaris Cross: look da grande
Deriva dalla Toyota Yaris, la ma la Cross è diversa, con uno stile più marcato, più imponente, anche se mantiene dimensioni perfette per la città. Infatti, è lunga appena 4,18 metri, ma comunque è cresciuta in lunghezza di 24 cm rispetto alla sorella a baricentro basso, ed è più alta da terra di 3 cm. Tanto basta per migliorare la visibilità dall’interno e dominare la strada. Con le protezioni nella parte bassa della carrozzeria ed i passaruota squadrati ha uno stile che richiama a quello della Rav4, per cui viene identificata immediatamente come un SUV, e fa dimenticare tutte le parentele con la Yaris dalla quale si distingue anche per l’andamento del frontale, e per i gruppi ottici dal disegno differente.
E’ anche integrale, ma parca nei consumi
Grazie alla possibilità di sceglierla con la trazione integrale, offre una poliedricità d’utilizzo sconosciuta a diverse concorrenti. Con l’ausilio di un ulteriore motore elettrico situato al retrotreno, può erogare fino al 60% della coppia sull’asse posteriore. Di conseguenza, in caso di superfici viscide, o fondo nevoso, offre una sicurezza di marcia notevole. Sull’asciutto ne beneficia la tenuta di strada, che consente di sfruttare al meglio la potenza della power unit ibrida. Il 1.5 termico a ciclo Atkinson funziona bene insieme al propulsore elettrico, ed i 116 CV sono subito disponibili. Ne deriva una certa brillantezza di marcia, che non risente più di tanto dell’effetto scooter della trasmissione, tipico degli ibridi del passato. Sempre contenuti i consumi, che spaziano dai circa 20 km/l ai 26-27 km/l viaggiando con il piede leggero.
Connessa e ben dotata a livello d’infotainment
La Toyota Yaris Cross dice la sua anche per quanto riguarda il sistema multimediale che è evoluto ed all’altezza di quelli più riusciti. Infatti, sfrutta uno schermo da 9 pollici ed una sim integrata per utilizzare i servizi online. Inoltre, è compatibile sia con Android Auto che con Apple CarPlay, e consente la ricarica wireless dello smartphone. Punta sulla concretezza piuttosto che sull’apparenza, in tipico stile giapponese, ma offre una costante visuale sull’operato del sistema ibrido.
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