Trionfo Toyota al Rally di Germania
La Toyota fa bottino pieno al Rally di Germania e pone una serissima ipoteca alla vittoria del Mondiale Rally piloti. Ott Tanak, Kris Meeke e Jari-Matti Latvala monopolizzano il podio con le loro Yaris WRC dopo una performance corale a dir poco splendida. Tanak, dominatore incontrastato della corsa tedesca, ora allunga in classifica mondiale nei confronti di Thierry Neuville e Sebastien Ogier reduci da una gara opaca. Neuville con la Hyundai i20 Coupe WRC chiude quarto, ma solo dopo che il compagno di team Dani Sordo paga una penalità alla fine dell’ultima PS, la Power Stage di Dhrontal in cui il belga ottiene il miglior tempo racimolando punti preziosi per tenere viva la sua corsa al titolo. Quanto a Sebastien Ogier, la sua gara è davvero deludente con un misero settimo posto. Anche in questo caso l’ufficiale Citroen guadagna una posizione in extremis dopo la penalità inflitta ad Esa-Pekka Lappi dopo la Power Stage finale. Un mezzo disastro la gara delle Ford con Teemu Suninen arrivato nelle retrovie dopo problemi idraulici nelle primissime speciali e Gus Greensmith che paga la scarsa esperienza con la Ford Fiesta WRC giungendo nono, davanti al nipponico Katsuta Takamoto che all’esordio sulla Toyota Yaris WRC compie subito una buona performance. In WRC 2 Pro, vittoria per Jan Kopecky che con la Skoda Fabia R5 ufficiale conquista il secondo successo in due settimane dopo quello assoluto del Barum Rally. Poco da fare per Eric Camilli con la Ford Fiesta R5 e per Kalle Rovanpera che comunque resta leader di campionato con la Skoda Fabia R5 di punta. In WRC 2 dominio tedesco con le Skoda Fabia R5 di Kreim e Griebel che danno la paga ai “regolari” della serie, capeggiati da un buon Kajetan Kajetanowicz brillante con la Volkswagen Polo GTI R5. Non molto brillante Nikolay Gryazin ancora demoralizzato dall’incidente di Domenica scorsa al Barum Rally. Peggio ancora va al nostro Fabio Andolfi rovinosamente uscito di strada con la sua Skoda Fabia. Per Simone Scattolin, il suo navigatore, anche qualche frattura che lo costringerà ad un difficile recupero. A consolare gli italiani ci sarebbe il quarto posto di Simone Tempestini, che però usa una licenza romena. Brillante la prova del figlio d’arte con la Hyundai i20 R5. Più staccato “Pedro” nono di classe con la Ford Fiesta R5. Al traguardo anche la Skoda Fabia R5 di Marco Roncoroni e le Peugeot 208 R2B di Oldani e Peruzzo. Prossima gara di campionato in Turchia a metà Settembre.
N.M.B.
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