Trump annuncia dazi del 25% sulle auto di importazione: tremano Europa e Giappone
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/iolansafoto_20250327101506625_2b5bee9c661158d05b36540299352add-scaled.jpg)
Il presidente Donald Trump ha annunciato una mossa audace nella guerra commerciale globale, imponendo nuovi dazi auto del 25% sulle importazioni USA. La misura, che entrerà in vigore il 2 aprile, è stata definita dal leader americano come un passo verso la “liberazione dell’America”. Tuttavia, questa decisione rischia di avere ripercussioni significative sul mercato globale auto.
La difesa del prodotto americano
Le reazioni non si sono fatte attendere: i mercati finanziari hanno subito mostrato segni di instabilità, con Wall Street che ha registrato cali tra il 2% e il 3% per i titoli di General Motors, Ford e Stellantis. Anche i produttori americani hanno espresso preoccupazione, temendo che l’aumento dei costi possa riversarsi sui consumatori, già alle prese con una crescente inflazione.
La Commissione Europea, tramite la presidente Ursula von der Leyen, ha risposto annunciando contromisure da 26 miliardi di euro, che entreranno in vigore il 12 aprile. “Queste tariffe non fanno altro che danneggiare aziende e consumatori su entrambe le sponde dell’Atlantico”, ha dichiarato von der Leyen. Anche il Canada ha espresso una posizione ferma, con il premier Mark Carney che ha definito i dazi “un attacco diretto” alla propria economia.
Scelta per favorire Tesla?
Trump ha smentito le voci secondo cui la misura sia stata adottata per favorire Tesla o su pressione di Elon Musk, chiarendo che il provvedimento è rivolto principalmente ai “dirty 15”, i quindici paesi con cui gli Stati Uniti registrano i maggiori squilibri commerciali.
Le implicazioni sono vaste: quasi il 50% dei veicoli venduti negli Stati Uniti è importato, e il 60% dei componenti utilizzati nei veicoli assemblati localmente proviene dall’estero. Per l’industria europea, già sotto pressione a causa delle normative del Green Deal e delle sanzioni sulle emissioni di CO2, questa nuova barriera commerciale rappresenta un’ulteriore sfida, che potrebbe ridisegnare le dinamiche del mercato automobilistico mondiale.
Se vuoi aggiornamenti su Mercato inserisci la tua email nel box qui sotto:
Ti potrebbe interessare
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/wp_drafter_3639982-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/101288961_m-scaled.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/GettyImages-1494888442.jpg)
:format(webp)/www.motori.it/app/uploads/2025/03/ferrari.jpg)