UK: le benzina sale, il traffico scende
L’ufficio statistiche del governo britannico ha reso noto che nei primi 3 mesi del 2010 il traffico auto è sceso del 3% rispetto a un anno fa
Nei primi 3 mesi del 2010, il traffico automobilistico sulle strade britanniche è sceso del 3% rispetto allo stesso periodo del 2009. Nessun miracolo, nessuna crisi d’identità ma solo una specie di autodifesa da parte degli automobilisti di Sua Maestà nei confronti dell’irrefrenabile salita del prezzo della benzina, rilevata dall’ufficio statistiche di Downing street.
Il traffico pesante è sceso invece del 2%, dato che le merci devono comunque viaggiare e che non tengono troppo in conto che il prezzo alla pompa della verde è arrivato a costare 1,21 sterline al litro, pari a circa 1,33 euro. “Roba da matti” dicono gli inglesi lasciandosi andare in commenti di stile italico, dato che solo 12 mesi fa di questi tempi un litro di “patrol” non arrivava a 1 sterlina. Sul banco degli imputati è anche la moneta britannica, che si è deprezzata rispetto al dollaro, che è ancora la valuta di riferimento per gli scambi commerciali di greggio.[!BANNER]
Altre cifre curiose mostrano che le auto vanno un po’ più piano e impiegano 3 minuti e mezzo in più per percorrere il tratto di strada medio. Quello che è rimasto invariato rispetto a un anno fa è il traffico urbano: tra l’elevata tariffa dell’Ecopass per entrare in auto nel centro di Londra l’esorbitante prezzo del biglietto di metropolitana e treni suburbani delle metropoli inglesi, il mezzo privato è ancora conveniente.
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