Via alle ordinazioni per la nuova compatta che per immagine e versatilità si presenta quale valida alternativa alle “urban-SUV” di fascia premium.
In perfetta corrispondenza alla “tabella di marcia” comunicata nelle scorse settimane, al momento della presentazione in anteprima, e ribadita una settimana fa al momento del “vernissage” al Salone di Francoforte 2019 (la rassegna entra in queste ore nel weekend conclusivo), Audi conferma il via alle ordinazioni, in Italia, per la novità “crossover-style” A1 citycarver. L’arrivo nelle concessionarie è previsto già per ottobre.
Versioni e prezzi: si parte da 23.950 euro
La nuova proposta “baby” di Ingolstadt che, per immagine esteriore e dotazioni, riprende in un certo senso le peculiarità della gamma SUV di Audi (mancando tuttavia la trazione integrale ed i correlati dispositivi di controllo attivo, il management dei “Quattro Anelli” non ne ha peraltro utilizzato il prefisso di denominazione “Q”, a sottolineare una differente versatilità di impiego: una decisione, a nostro avviso, avveduta) debutta sul mercato provvista dell’unità motrice 1.0 TFSI, con scelta di adozione del cambio manuale a cinque rapporti per la versione-base (Audi A1 citycarver 25 TFSI da 95 CV di potenza massima e 175 Nm di coppia massima) e cambio manuale a sei rapporti oppure S Tronic sette rapporti doppia frizione (variante A1 citycarver 30 TFSI con potenza portata a 116 CV e 200 Nm di forza motrice) debutta in listino con prezzi da, rispettivamente, 23.950 euro (25 TFSI) e 24.700 euro (30 TFSI con cambio manuale), oppure 26.550 euro (30 TFSI S Tronic).
Versatilità: ora è più alta
Audi A1 citycarver condivide l’”ossatura” (vale a dire la piattaforma MQB A0-Modularer Querbaukasten progettata per i nuovi modelli di fascia compatta del Gruppo VAG) con la nuova generazione di Audi A1, ovvero la serie cinque porte di recente introduzione nella lineup di Ingolstadt sotto il nome “Sportback”. La lunghezza del corpo vettura è, dunque, pressoché invariata: 4,04 m “fuori tutto”. Le differenze sono, in realtà, molteplici, e tutte improntate ad atout di ecletticità di impiego. Ad iniziare dall’assetto è, in rapporto ad A1 Sportback, rialzato di 40 mm in virtù dell’ausilio di un set di molle ed ammortizzatori a taratura specifica, in modo da consentire una posizione di guida più elevata a tutto vantaggio della visibilità verso l’esterno (a sua volta, le caratteristiche del telaio possono essere ulteriormente caratterizzate optando per il “pacchetto” Assetto regolabile citycarver ottenibile a richiesta).
Allestimenti: strizza l’occhio alle Sport Utility
Allo stesso modo, il corpo vettura di Audi A1 citycarver sottolinea una simpatica personalità “multipurpose”: pneumatici a spalla più “robusta” su cerchi da 16”, codolini passaruota e “minigonne” sottoporta a disegno dedicato e verniciati in tinta a contrasto dal resto della carrozzeria, due “scanalature” alla base del cofano motore che aiutano a distinguere ulteriormente la nuova A1 citycarver dalla lineup A1 Sportback, nuovi paraurti, spoiler posteriore in design “S” a sottolineare la dinamicità del nuovo modello, e – quali elementi che contribuiscono ad avvicinare A1 citycarver alla “famiglia” Q – la calandra single-frame più grande e le protezioni sottoscocca in tinta argento. Dieci le colorazioni carrozzeria proposte: la scelta consente, fra l’altro, di ottenere il tetto a contrasto nelle varianti Nero Mythos e Grigio Manhattan.
Audi A1 citycarver debutta sul mercato in due configurazioni di allestimento: “base” ed “Admired”, con quest’ultima (disponibile con un sovrapprezzo inferiore a 1.000 euro) equipaggiata con cerchi in lega da 17”, climatizzatore automatico, sistema di ausilio alle manovre di parcheggio, accenti abitacolo in aluminium look, specchi retrovisori esterni ripiegabili a comando elettrico, volante multifunzione “Plus” rivestito in pelle e modulo infotainment con sistema Audi Smartphone Interface.
Edition One: “pacchetto” super accessoriato
Come spesso avviene al momento del “lancio” commerciale, anche per Audi A1 citycarver l’ingresso nella lineup del marchio dei “Quattro Anelli” viene accompagnato da una declinazione ad hoc: si tratta, in questo caso, del “pacchetto” Edition One, che si caratterizza per il ricorso ad un set di cerchi da 18”, tinte carrozzeria Grigio Zinco oppure Arancio Pulse, finiture in nero per le cornici delle prese d’aria, la griglia anteriore single-frame “Q Style”, i monogrammi e le scritte di identificazione, gruppi ottici oscurati, tetto e gusci degli specchi retrovisori a contrasto, motivi grafici con “logo” Edition One in argento sulle fiancate e “pacchetto” abitacolo S Line arricchito da finiture in grigio o in arancione.
Infotainment e dotazioni multimediali
All’interno, Audi A1 citycarver (identiche, rispetto ad A1 Sportback, la capienza del vano bagagli: 335 litri, e l’abitabilità per cinque persone a bordo) dispone di quadro strumenti privo di qualsiasi indicatore analogico e, al “top” di gamma, dell’Audi Virtual Cockpit e del sistema di navigazione MMI Plus con display touch HD da 10.1” attraverso cui è possibile il controllo delle principali funzioni vettura o, in alternativa, accedervi mediante comandi vocali. Fra gli accessori hi-tech proposti per Audi a1 citycarver, i sistemi di assistenza alla guida mutuati dai modelli Audi di fascia superiore (Audi Pre-sense front con rilevamento pedoni e ciclisti, dispositivo Lane Departure Warning di mantenimento corsia e sensori luci e pioggia, forniti di serie) e la possibilità di accedere – tramite il modulo di navigazione MMI Plus – ai servizi online Audi Connect, che permettono di usufruire delle funzionalità Hybrid Radio, dell’hotspot WiFi e delle informazioni su viaggi, parcheggi e viabilità, dell’accesso a Twitter ed alla mailbox nonché ai servizi di navigazione Google Earth e Google Street View. A richiesta, inoltre, lo smartphone utente può essere collegato all’antenna di bordo attraverso l’Audi Phone Box, sistema che permette la ricarica per induzione dei device portatili che supportano lo standard QI.