La nuova Fiat Panda 2012 verrà prodotta a Pomigliano in tre allestimenti. Quattro i motori: TwinAir turbo e aspirato, 1.2 Fire e 1.3 MJet.
La nuova Fiat Panda 2012 verrà prodotta a Pomigliano in tre allestimenti. Quattro i motori: TwinAir turbo e aspirato, 1.2 Fire e 1.3 MJet.
Panda, basta la parola. Lo slogan è vecchio ma sempre efficace. E infatti la Fiat Panda 2012 rappresenta la terza generazione dell’utilitaria del Lingotto: la prima Panda nata nel 1980 (quella disegnata dal geniale Giurgetto Giugiaro) è rimasta sostanzialmente invariata fino al 2003, quando ha passato il testimone alla rinnovata versione a cinque porte realizzata da Bertone e subito insignita del premio “Auto dell’Anno 2004”. A meno di dieci anni di distanza è quindi arrivata l’ultima evoluzione, questa volta uscita dalle “Officine 83” dove ha sede il Centro Stile Fiat.
Panda è sempre stata sinonimo di simpatia, semplicità d’uso e versatilità. Per questo è stata prodotta in oltre 6,4 milioni di unità riuscendo a conquistare automobilisti diversi tra loro per gusti, età ed estrazione sociale.
La nuova Fiat Panda 2012, presentata in anteprima al Salone di Francoforte, compie un ulteriore salto qualitativo in tema di spazio, comfort, funzionalità, tecnologia e dotazioni di sicurezza. Rappresenta una nuova soluzione per chi ricerca la maneggevolezza di una city-car e l’abitabilità di una compatta a 5 porte. Il tutto abbellito da una linea ammodernata e armoniosa.
Costruita a Pomigliano
La nuova Fiat Panda 2012 è anche la prima pietra posata nell’impianto Fabbrica Italia di Pomigliano. Da qui, si spera, si riavvierà un volano produttivo costato 800 milioni di euro. In 12 mesi, il sito comprensoriale Giambattista Vico è stato portato ad un livello elevato di tecnologia e organizzazione, e oggi si presenta con un impianto industriale completamente riattrezzato con macchinari che, in particolare nel campo della lastratura (reparto automatizzato al 99 per cento, dove operano più di 600 robot), del montaggio e del nuovo Quality Center, sono tra i più evoluti del mondo. Tutto questo porterà, una volta a regime, una produzione annua di Panda intorno alle 260mila unità.
La nuova Panda vista da fuori
Intanto le dimensioni. La Fiat Panda 2012 è lunga 365 centimetri, larga 164 e alta 155. Ha mantenuto le cinque porte e il suo rinnovamento sfrutta al massimo lo spazio interno minimizzando gli ingombri. Pur continuando ad essere un’auto compatta, la Panda è cresciuta di pochi centimetri per garantire il raggiungimento dei più alti standard di sicurezza e migliorare ulteriormente l’abitabilità.
La linea vorrebbe distinguersi da un’inconfondibile “italianità”, un linguaggio stilistico mediterraneo dove le forme morbide le conferiscono un aspetto simpatico ma anche solido e protettivo.
Disegnata ispirandosi alle tendenze più moderne, la nuova Panda propone linee morbide e arrotondate su un volume di forma regolare che consente di sfruttare efficacemente lo spazio a disposizione e di abbassare il Cx che raggiunge il valore di 0.32, uno dei migliori in questa fascia di mercato.
Benvenuti a bordo
L’abitacolo della nuova Fiat Panda 2012 è stato concepito come un unico spazio abitabile per aumentare la qualità del tempo a bordo, anche per i passeggeri più piccoli. Lo dimostrano la cappelliera che diventa un utile piano rigido dove riporre i giocattoli e alcuni motivi grafici che decorano i pannelli delle porte e l’imperiale della vettura.
La vettura può ospitare fino a cinque persone ed è dotata di un vano portabagagli tra i più capienti del segmento: 225 litri che possono diventare 260 con il sedile posteriore scorrevole in posizione completamente avanzata fino a raggiungere gli 870 litri con lo schienale dei sedili posteriori abbattuto. All’interno spicca la massima libertà di impiego grazie alla modularità dello spazio, ai numerosi vani portaoggetti e alle diverse configurazioni dei sedili anteriori e posteriori.
La nuova plancia è concepita come un pratico guscio polifunzionale al cui interno è stato ricavato uno spazioso “tascone” porta-oggetti. Ad esso si aggiunge il più classico cassetto portaoggetti chiuso nella parte bassa della plancia. Nella Panda hanno trovato posto 14 vani portaoggetti, aperti e chiusi. Infine, nuova Panda propone lo “Smart fuel system” che sostituisce il classico tappo ed è integrato all’estremità del tubo per l’introduzione del carburante nel serbatoio.
La gamma disponibile: da 10.200 euro
Al lancio, il nuovo modello è disponile con trazione anteriore – successivamente debutterà la Panda 4×4 – e offre una gamma composta da 4 motori, 3 allestimenti (Pop, Easy e Lounge), 10 colori di carrozzeria, 9 ambienti interni, 2 coppe copriruota e 2 cerchi in lega da 14 e 15 pollici per un totale di oltre 600 combinazioni. I prezzi partiranno da 10.200 euro.
Parliamo di motori. Tra questi spiccano i bicilindrici dotati di sistema Start&Stop di serie: il TwinAir Turbo 900 cc e il nuovo TwinAir aspirato. Completano la gamma dei propulsori il 1.2 Fire benzina e il turbodiesel 1.3 Multijet II, anch’esso con Start&Stop di serie.
Successivamente, la gamma della nuova Panda sarà ampliata con la trasmissione automatica robotizzata Dualogic, in abbinamento alla motorizzazione TwinAir, i propulsori bifuel 0.9 TwinAir Turbo Natural Power da 80 CV (benzina/metano) e 1.2 EasyPower da 69 CV (benzina/GPL).
I motori in dettaglio
– TwinAir Turbo
Capostipite della nuova famiglia di motori bicilindrici di Fiat Powertrain, il propulsore 0.9 TwinAir Turbo eroga una potenza massima di 85 CV (63 kW) a 5.500 giri/min e una coppia di 145 Nm a 1.900 giri/min (costante fino a 3.000 giri/min). Inoltre, qualora si preferisca privilegiare l’aspetto “ecologico” e i minimi consumi, è possibile premere il tasto ECO presente sulla plancia per limitare la coppia a 100 Nm a 2.000 g/min. Questo propulsore fa registrare, nel ciclo misto, un consumo di 4,2 litri/100 km ed emissioni di CO2 pari a 99 di g/Km.
– TwinAir aspirato
Prima vettura di Fiat Group Automobiles ad adottarlo, la nuova Panda porta al debutto mondiale la versione aspirata del motore TwinAir che eroga una potenza massima di 65 CV (48 kW) a 6.250 giri/min ed una coppia di 88 Nm a 3.500 giri/min. Il tutto a fronte di ridotti livelli di consumi ed emissioni di CO2 – nel ciclo combinato i valori registrati sono rispettivamente 4,2 l/100km e 99 g/Km – e con prestazioni che sono comparabili ai motori di pari potenza.
– Fire 1.2 EVO II
Il 1.2 EVO II da 69 CV è l’ultima evoluzione della famiglia Fire che vanta oltre 10 milioni di unità prodotte. Il variatore di fase continuo riesce ad ottimizzare le fasi di distribuzione a tutti i regimi di rotazione. In questo modo si riducono i consumi e le emissioni di CO2 (rispettivamente 5,2 litri/100 km e 120 g/km) e aumentano le prestazioni garantendo disponibilità di coppia a bassi giri (102 Nm a 3.000 g/min) e di potenza a regimi alti (69 CV a 5.500 g/min).
– Multijet II
La gamma della nuova Panda offre il 1.3 Multijet II (Euro5) con DPF di serie che eroga una potenza massima di 75 CV (55 kW) a 4000 giri/min ed una coppia di 190 Nm a soli 1.500 giri/min. Dotato di turbocompressore a geometria fissa con intercooler, ottimizzato per l’erogazione di coppia a bassi regimi, il 1.3 Multijet II fa registrare nel ciclo misto appena 104 g/km di emissioni di CO2 e consumi pari a 3,9 litri per 100 km. Infine, per il 1.3 Multijet II da 75 CV sono state utilizzate innovative tecnologie di trattamento dei gas di scarico quali la trappola per il particolato ravvicinata (Close Coupled Diesel Particulate Filter) e il sistema EGR (Exhaust Gas Recirculation) integrato, che migliora il controllo della temperatura e il flusso dei gas, garantendo al contempo minori emissioni e riduzione dei consumi.