Dopo le versioni a metano Ford ha presentato al MoTechEco le versioni a doppia alimentazione benzina-GPL di Ford Focus e C-Max
Dopo le versioni a metano Ford ha presentato al MoTechEco le versioni a doppia alimentazione benzina-GPL di Ford Focus e C-Max
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Permetterà un’autonomia dichiarata di oltre 400 km la Ford Focus a doppia alimentazione benzina-GPL che è stata presentata al MoTechEco, la kermesse romana dedicata alla mobilità sostenibile.
Nel dettaglio, la “carta d’identità” della Focus bifuel rivela l’adozione di un impianto di alimentazione per il GPL (realizzato dalla specialista piemontese BRC) che prevede un serbatoio, posizionato nell’alloggiamento della ruota di scorta della capacità di 48 litri, e gli aggiornamenti meccanici necessari per gestire l’alimentazione a gas derivato dal petrolio (valvole rinforzate, una centralina che controlla il flusso del carburante negli elettroiniettori che funzionano in base ai tempi di iniezione della centralina della benzina).
Il motore della Ford Focus GPL è la collaudata unità 2 litri da 145 CV che fa parte della gamma ad alimentazione “tradizionale” della Casa dell’Ovale Blu. Assieme alla Focus, la Ford ha portato al MoTechEco anche la C-Max provvista di doppia alimentazione benzina-GPL ed equipaggiata con la stessa motorizzazione che equipaggia la Focus.
Per entrambe le vetture di Casa Ford, il passaggio dal sistema GPL all’alimentazione a benzina avviene in maniera automatica, quando il serbatoio del GPL si è completamente esaurito.
Queste versioni a GPL permettono agli acquirenti di ottenere i bonus statali in base alle ridotte emissioni di CO2 (per la Focus e la C-Max, tale valore rientra nei limiti di 140 g/km) e all’omologazione in fase II.
I prezzi di vendita vanno dai 17.250 euro per la Focus GPL ai 21.000 euro per la C-Max GPL. Entrambe i modelli si affiancano alle corrispondenti versioni a metano lanciate qualche settimana fa.