Il nuovo allestimento “alto di gamma” per la Segmento B fa leva su finiture e dotazioni esclusive. Motore 1.0 turbo 100 CV. In vendita da 19.380 euro.
Una nuova “Special edition” fa il proprio esordio nella gamma Nissan Micra, quinta generazione della popolarissima “segmento B” giapponese giunta alla quinta generazione che venne svelata in anteprima assoluta in occasione del Salone di Parigi 2016 e, prodotta nelle linee di montaggio di Flins, debuttò sul mercato nella primavera del 2017. Si tratta di Nissan Micra N-Style, inedita configurazione “alto di gamma” per livello di dotazioni. Già comunicati i prezzi di vendita, che – a seconda della singola versione (cambio manuale o Xtronic) – partono da, rispettivamente, 19.380 euro e 20.680 euro.
Corpo vettura: personalizzazione su misura
L’allestimento esterno di Nissan Micra N-Style, improntato ad una marcata eleganza arricchita da dettagli che ne accentuano la dinamicità delle linee, si caratterizza per l’adozione di due esclusive tinte carrozzeria, ciascuna delle quali provvista di uno specifico abbinamento con dettagli a contrasto: verniciatura “Burgundy”, con particolari estetici in nero; e “Warm Silver”, con accenti Burgundy. I particolari in tinta separata dalla verniciatura carrozzeria riguardano i gusci degli specchi retrovisori, le personalissime modanature laterali (utili a proteggere le fiancate dai piccoli urti e, nello stesso tempo, piacevoli perché contribuiscono a “snellire” l’impressione visiva della vettura) e le finiture ai paraurti. La caratterizzazione esterna si completa con un set di cerchi in lega da 17” verniciati “in tinta”, i gruppi ottici anteriori a Led, la finestratura laterale oscurata ed il badge “N-Style” dedicato.
Abitacolo: atmosfera hi-tech
All’interno, la nuova serie speciale di Nissan Micra presenta rivestimenti in pelle in tinta bicolore bordeaux-nero e tessuti di elevata qualità, l’impianto di climatizzazione automatico, il volante multifunzione anch’esso rivestito in pelle, il bracciolo centrale collocato fra i sedili anteriori, un “kit” di battitacco e tappetini personalizzati, i sensori di parcheggio posteriori ed il “Nissan Intelligent Key” per l’avviamento vettura senza chiave. La dotazione multimediale si avvale del modulo infotainment Nissan Connect con schermo touch da 7” e connettività compatibile con gli standard Apple CarPlay ed Android Auto, nonché con il sistema di download mappe stradali ed aggiornamenti software OTA. Anche Nissan Micra N-Style propone inoltre la tecnologia Nissan Intelligent Mobility, comprendente i sistemi di avviso e prevenzione cambio di corsia involontario, la frenata autonoma d’emergenza a funzione predittiva, il controllo automatico dei fari abbaglianti, il volante “smart d-shape” con funzione di vibrazione in caso di momentanea distrazione alla guida e “invasione” nella corsia opposta, l’Intelligent Around-view Monitor, il sistema di riconoscimento segnaletica stradale, il dispositivo di copertura angoli ciechi, l’Intelligent Trace control, l’Intelligent Ride control e l’Hill-hold Assist.
Motorizzazione: c’è il 1.0 da 100 CV
Sotto il cofano, Nissan Micra N-Style viene equipaggiata con l’unità motrice IG-T 1.0 da 100 CV e 160 Nm di coppia massima che fa parte della lineup di nuove motorizzazioni turbocompresse introdotte all’inizio del 2019 (oltre al “mille” 100 CV c’è il secondo tre cilindri di pari cubatura, che eroga 117 CV e 180 Nm) e quindi “ovviamente” già omologate Euro 6d-TEMP, abbinata al cambio manuale a cinque rapporti oppure, in alternativa, al nuovo cambio automatico Xtronic a variazione continua (CVT) a sua volta dotato di tecnologia D-Step (funzionale all’erogazione della potenza in maniera più fluida) e modalità di guida “Eco” per l’ottimizzazione dell’efficienza in termini di consumo.
Nissan: sviluppo delle tecnologie di produzione
Nelle stesse ore in cui si comunica il debutto sul mercato della nuova variante N-Style per Nissan Micra, i vertici del marchio giapponese annunciano il via ad un ampio programma di aggiornamento hi-tech per i processi di produzione. Il primo complesso industriale Nissan al centro del profondo iter di riqualificazione sarà lo stabilimento di Kaminokawa (Tochigi), per il quale vengono stanziati 33 miliardi di yen, corrispondenti a circa 275 milioni di euro. Il progetto, che interesserà via via tutti gli insediamenti produttivi Nissan, prevede il ricorso ad attrezzature automatizzate e tecnologie “new gen” in ordine di dare il via all’assemblaggio di veicoli elettrificati con metodologie all’insegna di più ampi livelli di flessibilità ed efficienza. In special modo, i riflettori vengono puntati sull’ottimizzazione delle fasi di montaggio dei sistemi di propulsione a combustione o elettrificati (attraverso lo studio di sistemi in grado di procedere all’installazione di più parti meccatroniche contemporaneamente, mediante l’impiego di nuovi sensori); su una maggiore incidenza nell’impiego di robot nelle catene di montaggio (anche relativamente a procedimenti di assemblaggio parti e componenti veicolo più complessi nella cura di esecuzione) e da impiegare inoltre in alcune delle mansioni più gravose (man mano che l’età avanza) per i dipendenti. Un’attenzione particolare nel “new deal” di produzione Nissan riguarda l’attenzione all’ambiente: a questo proposito, i vertici del marchio di Yokohama comunicano l’avvenuta progettazione di una nuova tecnologia di verniciatura, che si avvale di vernici a base di acqua, con cui verniciare carrozzerie e paraurti a basse temperature: si stima che questo nuovo procedimento contribuirà all’abbattimento di un 25% delle emissioni di diossido di carbonio durante le fasi di assemblaggio degli autoveicoli.