Con 530 CV e il nuovo cambio automatico ad 8 marce, la Maserati Quattroporte 2013 è potente e raffinata.
Con 530 CV e il nuovo cambio automatico ad 8 marce, la Maserati Quattroporte 2013 è potente e raffinata.
Dopo averla ammirata da vicino, dopo aver ascoltato ogni dettaglio tecnico dagli uomini di Maserati, finalmente è arrivato il momento di metterci al volante della nuova Quattroporte, un’auto attesa, che segna un ulteriore passo in avanti del Tridente e da il via a quel percorso che ha come finalità una produzione annuale di ben 50.000 vetture entro il 2015.
Più grande, più lussuosa, più imponente, non rinuncia a quella sportività che da sempre ha reso famose le vetture Maserati e, a vederla da vicino, non sembra lunga 5 metri e 26 centimetri. Merito di un design che combina elementi classici, come la grande calandra anteriore, ad altri che contribuiscono ad innescare nell’occhio dell’osservatore un’idea di movimento, come la linea che parte dal gruppo ottico posteriore e termina sulle tre prese d’aria del passaruota anteriore. Nuovi i gruppi ottici anteriori bi-xeno AFS autoadattivi con luci diurne a LED guida luce, nuovi i fari posteriori a LED a sviluppo orizzontale. Adagiata sui grandi cerchi da 20 pollici, con coperture 245/40 all’anteriore e 285/35 al posteriore, la nuova Quattroporte inganna lo spazio con curve morbide e superfici eleganti e muscolose, alimentando interesse e curiosità tra i passanti. Persino nella livrea argento metallizzato, come quella dell’esemplare in prova, l’ammiraglia del Tridente è slanciata e rigorosa, atletica ed aristocratica, autorevole e sportiva.
Di solito, quando iniziamo una prova, prendiamo posto dietro il volante, in questo caso invece, saliamo sul divano posteriore, quello deputato ad ospitare personaggi facoltosi, personalità di spicco, o passeggeri fortunati. Si entra agevolmente e c’è molto spazio per le gambe, molto più di quello necessario, al punto che difficilmente qualcuno sentirà la necessità di una versione a passo lungo. Nonostante la linea moderna ed affusolata, la nuova Quattroporte è decisamente spaziosa: noi abbiamo preso posto sulla versione deputata ad ospitare 5 persone, ma il massimo è la variante a 4 posti equipaggiata con pelle natural e sedute regolabili elettricamente per un comfort da business class. Una volta guadagnato il posto di guida la nuova Quattroporte diventa più intima con il suo pilota grazie al tunnel centrale di generose dimensioni dove trovano spazio la leva del cambio automatico ZF ad 8 marce, i comandi per variare le modalità di guida e scomparti richiudibili atti ad ospitare un portabicchieri di stampo americano e vari oggetti di piccoli dimensioni. Nuova la strumentazione dalla grafica accattivante e nuovo il sistema multimediale che presenta uno schermo touch screen MTC da 8,4 pollici attraverso il quale si possono controllare i sistemi di bordo, collegare il proprio cellulare, o visualizzare delle immagini presenti su schede SD. Non mancano il lettore DVD e le prese USB e Aux. Inoltre, quando si innesta la retromarcia, il display visualizza le immagini della telecamera posteriore. La pelle regna sovrana sui sedili e in tutti i posti che contano, come la plancia o i braccioli dei pannelli porta, i pedali sono regolabili e, volendo si può anche avere in opzione l’impianto audio Bowers & Wilkins da ben 15 altoparlanti per viaggiare in un’altra dimensione musicale.
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Per la presentazione internazionale della nuova Quattroporte, la Maserati ha portato a Nizza la versione top di gamma, quella con il V8 3.8 biturbo realizzato con la partecipazione straordinaria della Ferrari. Cosa vuol dire? Che la potenza specifica è la più elevata della categoria con 139 CV/litro, stesso discorso per la coppia, con 171 Nm per litro e una diminuzione delle emissioni del 20%. Rispetto al 4.7 della Quattroporte GT S vanta ben 80 CV in più e, grazie all’overboost, una coppia superiore di 200 Nm! Ma non è tutto, anche il rapporto peso/potenza è al top per la sua classe con 3,6 kg per ogni cavallo vapore. Numeri straordinari, come la velocità massima di 307 km/h, seconda, nella storia della Maserati stradali, solo a sua maestà MC12. Ma i numeri non dicono tutta la verità, le cifre vanno interpretate, così ci siamo messi al volante insieme ad un navigatore d’eccezione, il campione del mondo rally Alex Fiorio che, ai tempi della mitica Lancia Delta a quattro ruote motrici, ha trionfato in maniera entusiasmante nell’agguerrito Gruppo N.
Saliamo per le stradine sopra Nizza, sempre più strette, sempre più infide, per via del fondo bagnato e della carreggiata ridotta all’osso. La prima cosa che notiamo è l’agilità della nuova Quattroporte, rapida nell’eseguire gli input del servosterzo idraulico, quello elettrico non si è ancora evoluto abbastanza per soddisfare le esigenze Maserati, l’ammiraglia punge come un panzer ma è agile come una farfalla, così ti accorgi delle sue dimensioni solo quando arriva il momento di parcheggiare… Bene, non potevamo iniziare meglio, proviamo un po’ tutte le modalità di guida, da quella più risparmiosa e accorta, denominata I.C.E. acronimo di Increased Control Efficiency, passando per le varianti Normal e Sport, sia lasciando in cambio in automatico che utilizzando i paddles dietro il volante per la guida manuale. Che dire, l’accoppiamento al cambio automatico ZF ad 8 marce pare perfetto per gestire l’immensa cavalleria della limousine da corsa del Tridente: in automatico snocciola i rapporti in maniera silenziosa, senza strappi, al punto che non ti accorgi mai in che marcia sei, poi, se prendi la situazione tra i polpastrelli e gestisci il tutto con i paddles, ti consente di tenere il rapporto prescelto fino al limitatore che entra a ben 7.200 giri! Un biturbo che arriva a 7.200 giri, roba da non crederci, roba da Maserati, e per di più con una coppia di 650 Nm disponibile a soli 2.000 giri che arriva a 710 Nm con l’overboost da 2.250 giri! Ma non è tutto, con un magico pulsante si possono regolare le sospensioni sulla taratura sportiva in maniera indipendente dalla modalità di guida selezionata, per cui, se si vuole sfruttare tutta la velocità del cambio e l’esuberanza del motore su un percorso tortuoso, si può benissimo lasciare le sospensioni nella taratura più confortevole, in modo da assorbire meglio le asperità dell’asfalto, e scegliere la modalità sport per cambio e propulsore.
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Certo, con il biturbo, la voce del V8 è diventata un filo più aristocratica, ma quando mostra i muscoli la nuova Quattroporte è ancora in grado di far girare i passanti.. Più grande, più spaziosa, più potente, più dinamica con 100 kg in meno, l’ammiraglia costruita a Grugliasco è la perfetta evoluzione della già apprezzata Quattroporte, e nasconde soluzioni all’avanguardia: lo sapevate che la plancia nasconde una traversa di magnesio per essere più leggera e più rigida nella guida sportiva? Quanto lavoro è celato sotto le curve di questa berlina purosangue, quanta passione batte nei cuori degli ingegneri Maserati, te ne accorgi da come ne parlano, da come la toccano: questa Quattroporte di nuova generazione è figlia del made in Italy più autentico, parla modenese, ma è all’avanguardia come le concorrenti teutoniche e raffinata come le avversarie giapponesi, però mantiene un fascino che il mondo ci invidia!
In vendita dopo il salone di Detroit – la variante con il V6 3 litri arriverà successivamente – la nuova Quattroporte non ha ancora un listino prezzi ufficiale, ma si ipotizza che la versione più potente con il V8 da 530 CV avrà un prezzo che graviterà intorno ai 145.000 euro, mentre la V6 dovrebbe partire da circa 100.000-110.000 euro, considerando il fatto che avrà anche la declinazione integrale. La dotazione di serie comunque, è già al top, e annovera accessori quali i cerchi da 20 pollici, i sedili, i braccioli delle portiere e la plancia rivestiti in pelle Poltrona Frau, l’illuminazione diffusa notturna, i fari bi-xeno AFS autoadattivi, i paddles al volante, i sedili anteriori e posteriori riscaldabili, con quelli anteriori a regolazione elettrica con 2 memorie lato guida, il navigatore e il sistema multimediale con comandi vocali, connessione per smartphone, porta USB, ingresso per memory card e lettore DVD, il clima bizona, la presa USB posteriore per ricaricare i dispositivi mobili, i vetri laminati acustici e le tendine posteriori laterali elettriche. Ovviamente, come ogni Maserati, anche la Quattroporte potrà essere personalizzata in ogni dettaglio, per cui difficilmente ne vedremo due identiche al 100%.