Abbiamo guida in anteprima il nuovo SUV della Stella a Tre Punte nella variante con motore diesel 2 litri da 150 CV
Con la nuova generazione di vetture a trazione anteriore della Stella a Tre Punte, che in alcune varianti offrono la trazione integrale, era inevitabile che anche la GLA seguisse la scia delle varie Classe A, Classe A Sedan, CLA e CLA Shooting Brake. Così, ecco che la proposta a ruote alte più compatta della Casa tedesca si presenta in una nuova veste, e diventa un’alternativa glamour alla GLB, anch’essa nata sulla nuova piattaforma MFA, ma più lunga e con la possibilità di avere anche 2 posti supplementari.
Più alta e muscolosa
La parentela con la Classe A è palese, per cui, se la piattaforma è la medesima, non sorprende che le dimensioni siano speculari, con una lunghezza di 4,41 metri ed un passo di 2,72 metri, ma c’è un particolare da non sottovalutare, un’altezza che cresce rispetto al modello precedente di ben 12 cm, arrivando ad 1,61 metri, tanto basta per toglierle quell’aria da crossover e trasformarla a pieno diritto in un SUV. Cattiva quanto basta all’anteriore dove il family feeling è evidente ma non pregiudica una certa originalità, mette in mostra una nuova calandra con lo stemma Mercedes in grande evidenza, nuove prese d’aria e gruppi ottici a LED con firme luminose piuttosto accattivanti. Il cofano scolpito, la linea di cintura alta, i passaruota muscolosi, l’andamento del lunotto, ed il disegno intrigante dei gruppi ottici posteriori completano il quadro estetico che sottolinea una design completamente stravolto, più fresco, dinamico, ma nello stesso tempo più ambizioso.
L’interno diventa spaziale con il MBUX
Dalla Classe A la GLA di nuova generazione eredita anche la strumentazione digitale ed il sistema multimediale MBUX che formano un unico schermo dall’effetto wow assicurato. La tecnologia del nuovo infotainment poi consente di gestire i sistemi di bordo con l’assistente vocale, ormai diventato famoso, tramite il display touch, mediante i tasti a sfioramento presenti sul volante, o con il touchpad che si erge sul tunnel centrale. Il tutto si sposa con le luci ambientali ad effetto e con il design scenografico delle bocchette d’areazione. Dietro c’è spazio per 3 persone, mentre il bagagliaio è di 435 litri e può arrivare fino a 1.430 litri abbattendo i sedili posteriori.
Motori da 116 CV a 421 CV
Sparisce il 1.5 di origine Renault ed alla base della gamma c’è un 2 litri turbodiesel depotenziato a 116 CV che troviamo sotto il cofano della GLA 180d. Noi abbiamo guidato la 200d con il motore in questione portato a 150 CV e 320 Nm di coppia, che lavora insieme al cambio automatico ad 8 marce, il quale prende il posto della precedente trasmissione a 7 rapporti. L’assetto è indovinato perché filtra bene le asperità anche con cerchi di grande diametro e assicura una certa precisione di guida, mentre i consumi in questa breve presa di contatto hanno fatto segnare circa 16 km/l di media. Al volante non sempre si riesce a tenere sotto controllo la strumentazione, in parte nascosta dal volante, e, in alcuni frangenti il motore si fa sentire, ma in generale si nota come ci sia stato un lavoro di affinamento che ha consentito di non fare passi indietro a livello dinamico pur realizzando una vettura più alta. Chi vuole puntare sulle prestazioni può scegliere le versioni AMG, speculari nella cavalleria alle varianti sportive della Classe A, quindi con potenze che vanno dai 305 CV della GLA 35 AMG, fino ai 421 CV della GLA 45 AMG S. Per tutte ci sono gli ADAS di ultima generazione con il dispositivo che aiuta a mantenere l’auto in corsia ancora brusco nella sua azione preventiva.
Prezzo: da 35.600 euro
Sono 5 gli allestimenti della GLA tra cui scegliere: Executive, Business, Sport, Sport +, e Premium. Per quanto riguarda i prezzi, la forbice dei listini di partenza va, attualmente, dai 35.600 euro della GLA 180d ai 42.350 euro della 200d 4Matic, la variante più interessante per il nostro mercato, ovvero la 200d da 150 CV a trazione anteriore, ha un costo iniziale di 38.300 euro. Prezzi molto vicini, si parla veramente di poche centinaia di euro per alcune versioni, rispetto alla GLB, a conferma del fatto che la GLA rappresenta un’alternativa reale alla sorella più spaziosa.