Più aerodinamica, completa e performante la Exige più estrema in circolazione: la Lotus Exige Cup 260 model year 2010
Più aerodinamica, completa e performante la Exige più estrema in circolazione: la Lotus Exige Cup 260 model year 2010
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Piccola e cattiva come una Lotus Exige, ma con tutto quello che serve per girare in pista. Con l’introduzione dei model year 2010 si rinnova adesso anche la Exige Cup 260, l’ultima evoluzione della versione “pistaiola” Cup lanciata nel 2006 e che ha conosciuto da allora diversi aggiornamenti: 240 CV, diventati poi 255 nel 2007 e 260 lo scorso anno, oltre ad un processo di alleggerimento costante fedele alla filosofia di Colin Chapman.
La versione 2010 della minuscola coupé di Hethel omologata per l’uso su strada ma anche per le competizioni (ci si può disputare praticamente così com’è la Lotus Cup Italia o la Lotus Cup Europe per esempio) riprende le migliorie introdotte con la Cup 260 2009 e raggiunge la soglia di peso record di soli 890 kg.
Cura dimagrante
Tale massa è stata raggiunta intervenendo in tutte le aree dell’auto in cui era possibile sostituire i componenti con equivalenti più leggeri o rimuoverli completamente: batteria Motorsport, nuovi cerchi forgiati, sottotelaio posteriore (con una rigidità aumentata del 30%), volano alleggerito. Sono state rimosse inoltre parti non essenziali, come i tappetini interni, i paraspruzzi anteriori, il coperchio della batteria, lo specchietto interno, le alette parasole e il condizionatore. In fibra di carbonio sono realizzati tettuccio, sedili sportivi (omologati FIA e HANS), cruscotto, portellone posteriore (che sostituisce il lunotto), tunnel centrale e soglie delle portiere.
Dello stesso materiale anche splitter anteriore, condotti delle prese d’aria e il nuovo spoiler posteriore (allungato di ben 18 cm e arretrato di 6), elementi che hanno contribuito ad un miglioramento dell’efficienza aerodinamica. La parte frontale è stata infatti riprogettata con una presa d’aria più larga, mentre davanti alle ruote anteriori due prese d’aria più ampie aumentano il flusso d’aria verso i 2 radiatori dell’olio.
C’è tutto per la pista
Di serie ci sono adesso sospensioni regolabili Ohlins a due vie (con 60 regolazioni di compressione e 22 di estensione) e il rollbar in acciaio flessibile. Il telaio è già preforato per il montaggio di una gabbia di protezione anteriore intera indispensabile per le corse e basta rimuovere il tettuccio per compiere l’operazione. Sempre dedicati all’uso in pista vi sono
l’interruttore aeronautico dell’iniezione elettronica omologato FIA, con strumentazione e attivazione esterna, e un sistema anti incendio con estintore omologato FIA anch’esso con strumentazione ed interruttori esterni.
Il propulsore 1.8 con compressore volumetrico di derivazione Toyota, con i suoi 260 CV e 236 Nm assicura alla Lotus Exige Cup 260 una accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4,1 secondi grazie al sistema Launch Control e ad un rapporto peso/potenza eccezionale di 291 CV/1000 kg. Diminuiscono però consumi ed emissioni: dai 9,1 l/100 km del my 2009 si è passati a 8,5 l/100 km nel ciclo combinato e così anche le emissioni di CO2, da 216 a 199 g/km.
In Italia costerà 64.900 euro al netto delle imposte.