L’ammiraglia bavarese, che ha da poco esordito sulla scena internazionale, debutta a Francoforte con la nuova variante ibrida, la 740e.
L’ammiraglia bavarese, che ha da poco esordito sulla scena internazionale, debutta a Francoforte con la nuova variante ibrida, la 740e.
Questione di pochi, tecnologia di molti. Il segmento di BMW Serie 7 è quello che apre la strada al futuro dell’auto. Esperimenti mobili, i cui dispositivi diverranno poi una questione di standardizzazione. La nuova BMW Serie 7 è l’ultima nata in questa piccola élite di automobili, in cui non è solo l’autista a fruire del meglio su piazza. Dopo il debutto di qualche tempo fa, l’ammiraglia di BMW si presenta a Francoforte in veste ibrida. Una tecnologia che, nel bene e nel male, è a tutti gli effetti quella a cui la maggior parte dei Costruttori sta puntando.
BMW Serie 7: è l’ora del carbonio
La progressiva industrializzazione di un materiale come il carbonio, sta portando i suoi frutti. Ovvio che si parta dall’alto, ma non è da escludere che il suo impiego riguardi in futuro altre vetture della gamma bavarese. BMW Serie 7 è però la prima ad approfittarne su larga scala. Un affermazione che non tiene conto della presenza di BMW i3 e i8. Al centro degli interventi vi è l’architettura della scocca con Carbon Core, che si basa sul transfer tecnologico originato dallo sviluppo delle automobili BMW i. La nuova BMW Serie 7 è la prima vettura del segmento che impiega CFRP di produzione industriale in combinazione con acciaio e alluminio. Una soluzione che ha consentito di arrivare a risparmiare (in alcuni casi), sino a 130 kg di peso rispetto alla generazione precedente. E se il design ha scelto la linea della continuità, nonostante le differenze siano tangibili, le novità più interessanti si trovano sotto pelle. Novità che racconto non solo di nuove motorizzazioni, ma che riguardano ambiti come i sistemi di assistenza alla guida e la multimedialità di bordo. Proprio come il dispositivo Driving Assistant Plus che fa interagire lo sterzo insieme al sistema anticollisione laterale e all’Active Cruise Control dotato di tecnologia Stop & Go.
BMW Serie 7: tra novità ed aggiornamenti
La diverse unità che rifiniscono la nuova BMW Serie 7 sono, in alcuni casi, rivisitazioni delle precedenti. Anche il cambio a otto rapporti è stato ottimizzato in funzione degli aggiornamenti elaborati. La BMW 750i xDrive e la BMW 750Li (passo lungo) xDrive sviluppano 450 cavalli di potenza. Il motore a benzina sei cilindri in linea da 3 litri dei modelli BMW 740i e BMW 740Li eroga invece 326 CV (+6 CV rispetto al precedente). Mentre le Serie 7 alimentate a gasolio, la BMW 730d, la BMW 730Ld, la BMW 730d xDrive e la BMW 730Ld xDrive, impiegano un sei cilindri completamente nuovo. In questo caso la potenza nominale è di 265 CV.
BMW Serie 7: 740e, l’ibrida
Francoforte si conferma per BMW lo spazio dell’ibrido. Dopo le più “piccole” Serie 3 e Serie 2, è la Serie 7 a fornire la “soluzione” per abbattere consumi ed emissioni nel contesto delle ammiraglie. La 740e è equipaggiata con il “modulo” formato da un due litri turbo benzina, associato ad un’unità elettrica. Un matrimonio che genera una potenza di 326 CV. La BMW 740e misura un consumo di carburante di 2,1 litri per 100 chilometri, mentre il valore delle emissioni di CO2 si attesta intorno ai 49 grammi per chilometro (valori provvisori). Il nuovo modello Motore ibrido: caratteristiche, pro e contro Plug-in viene lanciato sul mercato anche a passo lungo e a trazione integrale. La batteria è agli ioni di litio e consente un’autonomia massima di 40 chilometri. Quando si viaggia in modalità elettrica la velocità raggiungibile è di 120 km/h.
