Dalla “ultracoupé” da 510 CV di recente esordio nella nuova generazione, Porsche rende disponibile – senza sovrapprezzo – il “pacchetto” che ne mitiga leggermente l’indole “estrema” pur conservando telaio, motore e potenza.
In origine era “RS”: la leggendaria 2.7 Carrera, prodotta nella prima metà degli anni 70 “sotto mentite spoglie” (ovvero: ufficialmente destinata all’impiego stradale, di fatto pronto-corsa) fu il modello che contribuì massimamente ad alzare di un livello l’asticella delle prestazioni e di immagine per Porsche 911 che già nel decennio precedente si era costruita su scala mondiale, tanto nella produzione destinata alla grande serie quanto nelle competizioni. La storica “erede” della fortunatissima serie Carrera, dalla quale manteneva la denominazione con l’aggiunta del suffisso “RS” (sigla che, ancora oggi utilizzata a Zuffenhausen, sta per “Race Sport”) fece nella seconda metà degli anni 90 da principio di ispirazione, negli ambienti Porsche Motorsport, verso lo sviluppo di una nuova dinastia di supercoupé. Fu su queste basi che prese forma la lineup GT3, modello poi costantemente aggiornato con cadenza periodica (un upgrade ogni 3-4 anni in media) e attualmente giunto alla settima serie di recentissimo debutto.
All’insegna dell’understatement
Da Porsche 911 GT3 2021, annunciata nelle prime settimane dell’anno, deriva una nuova configurazione Touring: ed è, va ricordato, la seconda volta – dopo la quarta generazione del 2017 – che i vertici della “Cavallina” di Zuffenhausen decidono per la delibera di una versione un po’ più “addomesticata” (nell’aspetto esteriore, non certo nell’impostazione meccatronica!) della ultrasportiva ai vertici della quasi sessantennale famiglia 911 (l’anniversario verrà celebrato nel 2023). In perfetta sintonia con la realizzazione che la precede, anche nel caso di Porsche 911 GT3 Touring 2021 l’approccio è il medesimo: un abito meno “estremo”, tuttavia immutata nelle caratteristiche tecniche.
Ecco quanto costa
Porsche propone la nuova 911 GT3 2021 a un prezzo base di 176.855 euro, compresa IVA e dotazioni specifiche. Il pacchetto Touring può essere ordinato come opzione senza costi aggiuntivi.
Corpo vettura e abitacolo: le novità
Dal punto di vista estetico-funzionale, l’elemento di maggiore evidenza riguarda l’adozione di uno spoiler posteriore, in luogo del vistoso alettone, ad azionamento attivo alle medie e alte velocità. Altre modifiche hanno riguardato la griglia anteriore, la zona frontale in tinta carrozzeria e le finiture in alluminio anodizzato nella tinta argento ai finestrini. Due possibilità di scelta per i terminali di scarico, disponibili in versione argentata oppure in nero ad effetto satinato (quest’ultimo fa parte del kit opzionale “Touring Nero”), e specifica del modello l’iscrizione “GT3 Touring” collocata sul paraurti. All’interno, l’abitacolo presenta ampie porzioni di rivestimenti in pelle nera (finizione esclusiva per GT3 con pacchetto Touring) presente su corona del volante, leva del cambio, calotta della consolle centrale, braccioli alle porte e maniglie porta, ed una finitura goffrata nei rivestimenti della parte anteriore del cruscotto e nelle sezioni superiori dei pannelli porta. La stessa colorazione in nero è presente nei rivestimenti (parzialmente in pelle) dei sedili anatomici, i quali riportano gli stemmi Porsche in rilievo sui poggiatesta. I battitacco e gli accenti decorativi collocati su plancia e consolle centrale sono in alluminio spazzolato, e anch’essi verniciati in nero.
Gli accessori a richiesta
Con il “pacchetto” Touring, Porsche offre anche gran parte delle dotazioni a richiesta disponibili per 911 GT3: ovvero, l’intera tavolozza di colori carrozzeria e cerchi (che sono, analogamente a quelli di GT3, a diametro differenziato: da 20” all’anteriore e da 21” al posteriore), i gruppi ottici a Led con tecnologia Porsche Dynamic Led System e Porsche Dynamic Light System Plus, i dispositivi di assistenza, l’impianto frenante carboceramico PCCB-Porsche Ceramic Composite Brake, il sistema di sollevamento dell’avantreno, tutte le declinazioni di sedili, il “pacchetto” Chrono e l’assortimento di sistemi audio. Fra gli accessori disponibili per i clienti, Porsche 911 GT3 2021 con pacchetto Touring propone altresì – e in sei differenti versioni, a seconda della configurazione scelta – un cronografo da polso con funzione “Flyback”, dal rotore che richiama il disegno delle ruote di 911 GT3, quadrante rifinito in nero opaco, lunetta in grigio Agata metallizzato che replica la finizione carrozzeria, lancette in giallo in tinta con il contagiri e cinturino utilizzato con la stessa pelle impiegata nei modelli di Zuffenhausen e “logo” GT3 goffrato.
Confermato il 4.0 boxer da 510 CV
Sotto al cofano, tutto come prima: Porsche 911 GT3 2021 Touring adotta l’unità motrice 4.0 sei cilindri boxer da 510 CV e 469 Nm di coppia massima, abbinata al cambio PDK doppia frizione a sette rapporti (oppure, per i “puristi”, il classicissimo cambio manuale a sei rapporti). Anche l’assetto è invariato rispetto a GT3.