Ecco la nuova generazione del Compact-SUV a tecnologia mild-hybrid che esordisce nelle concessionarie oggi, sabato 22, e domenica 23 gennaio.
Pienamente in linea con le anticipazioni annunciate a novembre 2021 in ordine alla sua presentazione, Suzuki inaugura ufficialmente la fase di debutto della nuova generazione del compact-SUV mild-hybrid S-Cross negli showroom italiani: un esordio che, dal punto di vista delle “aride cifre”, arriva insieme al consuntivo di un 2021 da record per il marchio giapponese sul nostro mercato (il volume delle immatricolazioni Suzuki Auto ha lo scorso anno raggiunto quota 39.143 unità, e 41.019 se si conta anche Jimny di recente omologazione Autocarro N1: il che corrisponde ad una quota di mercato del 2,70%).
Funzionalità e stile
Nello specifico, l’incarico di S-Cross 2022 (proposto in due livelli di allestimento: TOP+ e Starview, entrambi disponibili nelle versioni 2WD e AWD; più sotto dettagliamo le caratteristiche del gruppo motopropulsore) è ambizioso, e perfettamente fedele al sempre più “centrale” ruolo dei veicoli a ruote alte nel contesto europeo, dove l’incidenza di Sport Utility e Crossover si attesta a quasi il 50% del totale: rafforzare, cioè, la propria penetrazione in uno dei segmenti più “vivaci” del mercato attraverso la proposta del nuovo Sport Utility di dimensioni “medium” che offre elettrificazione, tecnologie di bordo up-to-date, sistemi di ausilio alla guida di Livello 2, elevata versatilità (su 4,3 m di lunghezza del veicolo, il bagagliaio conta un volume di 430 litri e la capacità di carico può essere aumentata modificando l’inclinazione dello schienale posteriore) ed un’impostazione estetico-funzionale “made in Italy”: il progetto del corpo vettura si deve alle “matite” del Centro Stile Suzuki di Torino, uno dei quattro presenti nel mondo e unico in Europa.
Promozioni di vendita e allestimenti
Suzuki S-Cross 2022 è protagonista del weekend “Aperti per te”, in programma sabato 22 e domenica 23 gennaio, per far conoscere al grande pubblico la prima novità dell’anno di Suzuki, ed illustrare contenuti, tecnologie e dotazioni del compact-Sport Utility di nuova generazione, offerto fino al 31 gennaio con un vantaggio cliente che fissa il prezzo di vendita a partire da 25.890 euro in caso di permuta o rottamazione.
Il listino ufficiale, in effetti, parte da 28.890 euro per la versione Top+ 2WD con cambio manuale, e arriva a 33.690 euro per l’allestimento Starview 4WD con cambio automatico.
Lo prenoti anche online
Lo sconto-lancio di 3.000 euro, comunica Suzuki Italia, viene offerto anche per le prenotazioni online attraverso il sistema “Smart Buy” che permette all’utente di collegarsi in tutta comodità, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, alla piattaforma di e-commerce Suzuki, selezionare la vettura e procedere alla sua opzione tramite un acconto di 500 euro, fissando prezzo, tinta carrozzeria e indicazione della concessionaria per la consegna del veicolo, e recarsi solamente in un secondo momento presso il dealer ufficiale per la stipula del contratto.
Full optional
Analogamente alle più recenti proposte del marchio giapponese, anche S-Cross 2022 viene accompagnato dall’approccio “tutto di serie senza sorprese” nell’assortimento delle dotazioni.
Di seguito i principali equipaggiamenti standard.
- Cerchi in lega da 17” a finitura bicolore;
- Barre portatutto in alluminio;
- Sedili riscaldabili rivestiti in pelle e tessuto;
- Climatizzatore automatico bi-zona;
- Sensori di parcheggio anteriori e posteriori;
- Sistema keyless di apertura delle porte ed avviamento;
- Modulo di ausili attivi alla guida semi-automatizzati di Livello 2;
- Sistema infotainment con display centrale da 9”, connettività Bluetooth per le chiamate e per lo streaming audio, compatibilità con Apple CarPlay ed Android Auto, riconoscimento vocale, visualizzazione dei dati di guida (consumi, autonomia, gestione del sistema ibrido ed avvisi) e collegamento con la videocamera posteriore e quella a 360 gradi “Bird-eye”.
A queste dotazioni, l’allestimento Starview aggiunge (con 2.300 euro di differenza di prezzo) quanto segue:
- Cambio automatico;
- Tetto panoramico in cristallo apribile.
A richiesta c’è solamente la vernice metallizzata, proposta a 650 euro.
ADAS evoluti
Da segnalare la consueta e simpatica denominazione “italiana” dei dispositivi di ausilio alla guida, fra i quali debutta il sistema “Failacoda” che integra la funzione Stop & Go per il Cruise Control Adattativo sugli esemplari a cambio automatico e il sistema “Panorama360°”:
- “Guidadritto” (LDW-Lane Departure Warning con LDP-Lane Departure Prevention), cioè l’avviso di superamento della corsia ed il mantenimento della propria corsia di marcia;
- “Restasveglio” (WA-Weaving Alert), rilevamento stanchezza del conducente;
- “Occhioallimite” (TSR-Traffic Sign Recognition): riconoscimento della segnaletica stradale;
- “Nontiabbaglio” (HBA-High Beam Assist): abbaglianti automatici;
- “Guardaspalle” (BSM-Blind Spot Monitor): monitoraggio degli angoli ciechi;
- “Vaipure” (RCTA-Rear Cross Traffic Alert): monitoraggio degli angoli ciechi durante le manovre in retromarcia;
- “Partifacile” (HHC-Hill Hold Control): assistenza per le ripartenze in salita.
I dettagli di propulsione
Sotto al cofano, Suzuki S-Cross Hybrid viene equipaggiata con il ben conosciuto 1.4 BoosterJet a fasatura variabile delle valvole di aspirazione e provvisto di sistema mild-hybrid a 48V per 10 kW, da 129 CV di potenza massima e 235 Nm di coppia massima disponibile fra 2.000 e 3.000 giri/min. La trasmissione si avvale, a seconda delle versioni, di cambio manuale o automatico (entrambi a sei rapporti) e trazione anteriore o integrale “AllGrip” con ESP (quest’ultima viene provvista di quattro programmi – Auto, Sport, Snow e Lock – ciascuno dei quali, in ordine a supportare in maniera ottimale l’erogazione della coppia motrice a seconda delle condizioni di guida, può essere attivato mediante un comando collocato sul tunnel centrale).
E presto sarà anche HEV
L’esordio su strada di Suzuki S-Cross “new gen” è preludio ad un ulteriore arricchimento di gamma: più avanti si attende la declinazione Full-hybrid, che porterà in dote un’inedita (per il compact-SUV dallo stile “made in Italy”) motorizzazione termica, il cambio AGS a gestione elettronica ed il posizionamento dell’unità elettrica “a valle” del gruppo trasmissione. Un sistema che, dal punto di vista dell’utilizzo, consente diversi vantaggi in materia di propulsione, in quanto elimina i “gap” di forza motrice durante le fasi di cambio marcia e permette il recupero energetico in decelerazione ed in frenata.