Un nuovo motore turbodiesel e alcuni aggiornamenti per la Mazda “da strade bianche”. Prezzi a partire da 29.900 euro
Un nuovo motore turbodiesel e alcuni aggiornamenti per la Mazda “da strade bianche”. Prezzi a partire da 29.900 euro
Operazione di maquillage per il SUV della Mazda, la CX-7 che, a due anni e mezzo dal debutto (primavera 2007) si segnala come uno degli Sport Utility Vehicle esteticamente più originali presenti sul mercato.
In realtà, la versione “riveduta e corretta” della CX-7 è già stata “avvistata” il mese scorso, al Salone di Francoforte. E in questi giorni, la Casa giapponese ha comunicato l’imminente introduzione (a partire da 29.900 euro) nei listini della sua nuova edizione, caratterizzata da alcune migliorie al corpo vettura e alle motorizzazioni disponibili che ora comprendono un motore Turbodiesel – il 2,2 litri da 173 CV già montato sulla Mazda 6 – che potrà aumentare il bacino d’utenza per questa vettura, arrivata sul mercato nella sola versione a benzina da 2,3 litri e 260 CV caratterizzata da elevate prestazioni (211 km/h la velocità massima; 8,2 i secondi richiesti per passare da 0 a 100 km/h).
Ecco, quindi, l’arrivo sul mercato della CX-7 Facelift: la Mazda, con l’aggiunta dell’unità a gasolio, conta di sedurre la fascia di clientela che, al di là dell’aspetto estetico, si dimostra attenta ai consumi.
La nuova CX-7 si distingue dalla versione precedente per l’aggiornamento nella parte frontale che ha riguardato una nuova griglia inferiore e le nuove cornici dei fendinebbia. Un nuovo elemento cromato è il profilo che accompagna i “sottoporta” e che viene spezzato dai quattro vistosi passaruota. Nuovi anche l’ampio spoiler anteriore, scelto per conferire un aspetto più “massiccio” alla parte anteriore della vettura, e la sottile fascia cromata che accompagna la maniglia del portellone posteriore.
Più sostanziose appaiono le novità all’interno della vettura: si va dall’installazione di un navigatore satellitare integrato in un display multi – informazione al nuovo e raffinato impianto di climatizzazione; dalla possibilità di montare il cambio automatico al nuovo volante multifunzione. Il sistema di monitoraggio della parte posteriore della vettura disponibile fra gli accessori previsti nel Tourer Pack si aggiunge al sistema RVM, dotato di una piccola telecamera che aiuta il conducente a fronteggiare un ostacolo improvviso.
Riguardo alla motorizzazione, la novità della Mazda CX-7 arriva dall’affiancamento al propulsore a benzina già presente in listino, dell’unità 2,2 litri Turbodiesel (la stessa della Mazda 6) da 173 CV. Si tratta di un motore di recente concezione, già in regola con le normative Euro 6, caratterizzato da prestazioni di buon livello: velocità massima dichiarata 200 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in 11,3 secondi e, ciò che più conta, un consumo interessante: 7,5 litri di gasolio per 100 km. A questo motore è abbinato, di serie, il cambio manuale a sei rapporti.
L’aggiornamento della Mazda CX-7 ha riguardato anche il telaio, che è stato rivisto nelle zone oggetto delle sollecitazioni più spinte: nuove saldature nei punti della scocca più “delicati” hanno contribuito, secondo i tecnici della Casa giapponese, ad aumentare la rigidità del corpo vettura del 5% circa. Da segnalare anche un nuovo assetto, caratterizzato da ammortizzatori idraulici dotati di ugelli maggiorati per il flusso dell’olio che permettono una corsa più “morbida” e omogenea delle sospensioni.
Fra gli equipaggiamenti previsti per la nuova versione della Mazda CX-7, anche la possibilità di arricchire la dotazione della vettura con il kit wireless per gli auricolari dei telefoni cellulari e le prese USB all’impianto stereo.
La Mazda CX-7 viene venduta, nella motorizzazione Turbodiesel, ad un prezzo di 29.900 euro (in allestimento Tourer) e 35.500 euro (in configurazione Sport Tourer). Il modello a benzina viene proposto a 38.700 euro.