La coupé realizzata dal reparto Motorsport della Casa di Monaco offre la sportività genuina delle super car del passato.
La coupé realizzata dal reparto Motorsport della Casa di Monaco offre la sportività genuina delle super car del passato.
La nuova Bmw M2 Coupé non rappresenta solo la versione d’accesso alle sportive realizzate dal reparto “Motorsport” di Bmw, ma incarna alla perfezione la filosofia costruttiva che 30 anni fa è stata alla base della realizzazione della Bmw M3 E30, sportiva senza fronzoli, caratterizzata da forme compatte, leggerezza delle masse e capace di offrire un piacere di guida ai massimi livelli.
La vettura si distingue dalle altre Serie 2 Coupé per il completo kit estetico-aerodinamico che la impreziosisce. Non mancano infatti uno splitter anteriore pronunciato, prese d’aria minacciose, passaruota allargati e l’estrattore d’aria rivisto, chiamato ad ospitare l’impianto di scarico a quattro vie, senza dimenticare la presenza dei quattro cerchi in lega di alluminio da 19 pollici, avvolti da pneumatici ad alte prestazioni che misurano 245/35 ZR 19 davanti e 265/35 ZR 19 al posteriore.
Più leggera di 40 kg in confronto alla M4, e più corta di circa 20 cm, accusa appena 2 decimi di secondo nell’accelerazione da 0 a 100 km/h. La base di partenza è quella della Serie 2 M235i, ma la presenza di elementi nel telaio provenienti dalla M3 e della M4 ha comportato un allargamentlo della Carreggiata di 6,3 cm all’anteriore e di 6,7 cm al posteriore. Sterzo, sistema di raffreddamento e circuito dell’olio, arrivano dalla sorella maggiore, e questo ha comportato una beneficio notevole sul circuito dell’Hungaroring dove l’abbiamo provata in occasione della presentazione alla stampa internazionale.
All’interno dell’abitacolo spiccano i sedili ad alto contenimento rivestiti in Alcantara con cuciture in contrasto di colore blu, gli inserti in fibra di Carbonio dedicati alla plancia, la strumentazione specifica e il volante sportivo.
Sotto il cofano anteriore troviamo il sei cilindri in linea da 3.0 litri TwinPower Turbo, portato per l’ocacsione a sviluppare una potenza di 370 CV e una coppia massima di 465 Nm, quest’ultima può essere aumentata per qualche secondo fino a quota 500 Nm tramite la funzione Overboost.
I 370 CV vengono liberati sull’asse posteriore utilizzando un cambio manuale a 6 rapporti che in alternativa può essere sostituito in da un doppia frizione a sette marce (M DKG). Per la M2 Coupé, il Costruttore dichiara uno scatto da 0 a 100 km/h effettuato in 4,4 secondi se si utilizza manuale, mentre scende a 4,3 secondi se la vettura risulta equipaggiata con il doppia frizione e il Launch Control. A causa della presenza del limitatore elettronico, la velocità di punta non supera i 250 km/h, mentre consumi ed emissioni inquinanti risultano rispettivamente pari a 8,5 l/100 km (7,9 l/100 km con l’automatico) e199 g/km di CO2 (185 g/km di CO2).
Le prestazioni superlative della vettura vengono coadiuvate da un handling decisamente sportivo, offerto dalal presenza delle sospensioni in alluminio e dai tanti dispositivi elettronici come il differenziale attivo M e il Dynamic Stability Control abbinato al M Dynamic Mode e il servosterzo Servotronic M. Quest’ultimo permette di controllare il livello di servoassistenza elettronicamente in funzione della velocità della vettura., inoltre offre due differenti impostazioni: COMFORT e SPORT / SPORT + – che possono essere selezionate premendo l’apposito pulsante “Driving Experience Control”.
Al volante, l’auto è risultata molto equilibrata, e con la modalità Sport+ si può giocare con il posteriore in tutta sicurezza. Certo, nell’ultilizzo prolungato, in pista, l’impianto frenante ha accusato un pò di stanchezza, ma è più che comprensibile in condizioni particolarmente stressanti.
Il prezzo, in Italia, parte da 62.400 euro, ma se preferite guidare utilizzando le palette dietro il volante, c’è da mettere in conto altri 4.040 euro per il Cambio a doppia frizione a 7 rapporti DKG.