E’ stata progettata seguendo nuove linee stilistiche, ma alla guida la Q2 si rivela una vera Audi, precisa, affidabile e ricca di qualità!
E’ stata progettata seguendo nuove linee stilistiche, ma alla guida la Q2 si rivela una vera Audi, precisa, affidabile e ricca di qualità!
Il segmento di competenza è a dir poco agguerrito, dal momento che si tratta del B dedicato ai Suv; insomma, ci sembra di aver detto tutto, poiché il segmento è già abbastanza affollato, specialmente nella sotto categoria dei Suv, o crossover urbani, poiché la tendenza oggi la fa questa carrozzeria ambita ormai da chiunque, senza distinzione di fascia di età. Nonostante ciò in Audi hanno impiegato tutte le forze per presentare sul mercato una Q2 spigliata e originale, che non ha perso neanche una delle migliori caratteristiche della Casa di Ingolstadt.
Esperienza tedesca
In quanto a Suv l’Audi ha dalla sua parte una bella esperienza e in quanto al mercato i dati raccontano una crescita forte e costante, tanto per sottolineare che chi ha deciso di immettere nel listino la Q2 difficilmente sbaglia una mossa. Il nuovo Suv compatto nasce sulla piattaforma modulare MQB che dà vita anche alla A3; le sue dimensioni raccontano di una lunghezza di 419 cm, una larghezza di 179 cm e un’altezza di 151 cm, che la rendono abbastanza compatta per non trovarsi in difficoltà tra le vie urbane, ma allo stesso tempo racchiudono un aspetto robusto, fatto di linee tese, con molti angoli e spigoli. Il frontale racchiude un’ampia mascherina, che grazie alle prese d’aria spigolose la rende esclusiva della Q2, così come il suo profilo, evidenziato dal montante posteriore grande e di colore contrastante la vernice della carrozzeria. Al posteriore la sportività è accentuata da uno Spoiler sopra al lunotto e da un Diffusore aerodinamico, mentre per la carrozzeria sono stati scelti colori inediti e vivaci. Internamente moltissimi aspetti ricordano la A4, perciò questa considerazione si pone già come ottima garanzia di successo. Tra le novità si trova l’illuminazione a led degli interni, mentre la multimedialità è garantita dal sistema Mmi Plus che grazie ad una sim card Audi dedicata consente una connessione costante. Altra gradita presenza a bordo, seppur non si tratta di una novità, è la strumentazione virtuale (Audi virtual cockpit) che rilascia le informazioni, anche della navigazione, su di uno schermo da 12,3 pollici proprio davanti gli occhi del guidatore. Dentro lo spazio è buono per cinque passeggeri (meglio in 4 o con il quinto molto piccolo di statura), mentre il bagagliaio varia da 405 litri a 1.050 litri.
È ordinabile, ma arriva in inverno
La Q2 avrà in listino sia motori a benzina che diesel: per i primi si parte con il 1.0 TFSI 116 CV, poi si passa al 1.400 cc TFSI da 150 CV e si finisce con un 2.0 litri TFSI da 190 CV. Per quanto riguarda le motorizzazioni diesel, l’entry level è rappresentato dal 1.600 cc TDI 116 CV, a salire si trova il 2.0 litri TDI da 150 CV e 190 CV. Secondo le previsioni, la ripartizione delle vendite sui motori sarà del 70% per i diesel e il restante 30% sui benzina, con il 1.600 cc TDI da 116 CV a farla da padrone. Si ricorda che la Q2 si può acquistare o con la sola trazione anteriore o con la integrale quattro, mentre i cambi sono o manuali o doppia frizione S-Tronic. Non abbiamo avuto molto tempo a disposizione per effettuare una prova completa, ad ogni modo ci è stata data la possibilità di guidare la Q2 per qualche ora. Considerando che avremo molte possibilità di guidare le versioni diesel, ci siamo soffermati sulla guida della Q2 motorizzata con il 1.0 TFSI 116 CV e successivamente con il 1.400 cc TFSI da 150 CV. In entrambe le circostanze, le sensazioni di guida sono state positive, sia quelle legate alle prestazioni dei propulsori, sia quelle sul comportamento generale della vettura tedesca. La Q2 si guida come una vera e propria Audi, con il classico comfort dei Quattro Anelli: frenata sicura, assetto preciso e mai cedevole, volante in completa sintonia con tutta la vettura, che sopporta bene dimensioni e peso. Bene i cambi, sia nella versione manuale che automatica, così come siamo rimasti colpiti dal comportamento su strada della Q2, che rimane sempre incollata all’asfalto nonostante l’altezza da terra e la sua natura non proprio da auto “vivace”. Non ci rimane che aspettare di riaverne una in prova, chiaramente con il tempo a nostro favore, per raccontarvi nel dettaglio tutte le caratteristiche di questo nuovo Suv compatto. Nel frattempo, la produzione della Q2 ha preso vita nello stabilimento di Ingolstadt e la vettura è già ordinabile, ad un prezzo di partenza poco superiore ai 26.000 euro (i prezzi però devono ancora essere comunicati ufficialmente). Chi vuole farla sua immediatamente, sappia che non l’avrà prima dell’inverno; però, riteniamo che aspettarla sia giusto, di solito i protagonisti si fanno attendere e in fondo la Q2 un po’ già lo è.