Perde la qualifica di monovolume e diventa crossover. Il nuovo Renault Espace conserva però i capisaldi che l’hanno reso celebre, cedendo al lusso.
Perde la qualifica di monovolume e diventa crossover. Il nuovo Renault Espace conserva però i capisaldi che l’hanno reso celebre, cedendo al lusso.
Dopo anni di onorata carriera l’attuale Renault Espace fa spazio alla nuova arrivata. Sempre di Renault Espace si tratta, ma questa volta il contenitore è stato stravolto rispetto al filone che ha accompagnato il modello francese sino ad oggi. Ora è stato insignito del ruolo di crossover. Questione di definizioni, perché l’animo è lo stesso di sempre. I contenuti tecnologici sono mutati radicalmente, ma lo spazio e la predisposizione al trasporto familiare sono soltanto stati reinterpretati. È a tutti gli effetti una vettura premium. Di quelle realizzate con materiali pregiati e dedite ad un’attenzione maniacale per la qualità delle finiture. L’hi-tech spopola e tornano di moda sistemi che hanno reso celebri le vetture francesi.
Nuovo Renault Espace: monovolume nell’anima
La base di partenza di Renault Espace trae origine dalle recenti “creature” di casa Nissan. L’alleanza Ranault-Nissan si misura ovviamente sul piano tecnologico e non solo su quello finanziario. Per questo il pianale del crossover francese è lo stesso di Qashqai e X-Trail. La piattaforma modulare del Gruppo, nota al pubblico come CMF. La base condivisa non ha però posto alcun limite in materia di design. Lo stile di Espace può considerarsi a tutti gli effetti essenziale. Linee che definiscono un corpo vettura “pulito” e “semplice”. Frutto certamente di una nuova concezione, ma inevitabilmente legato ad un passato che tanto ha reso celebre Renault Espace. Nell’insieme, la vettura francese ha “un’impronta” rilevante. Lunga 4,85 m, larga 1,87 m e alta 1,68 m (63 mm in meno rispetto al modello precedente), Espace certifica come lo spazio sia stato nuovamente al centro dei pensieri dei designer. I cerchi, hanno un diametro che, a seconda delle versioni, può arrivare sino a 20″. Una scelta tesa a valorizzare il dinamismo che vuole esprimere lo stile.
Gli interni: tutto sospeso
Siamo dinanzi al trionfo dell’hi-tech. Chi ha progettato l’abitacolo di Renault Espace doveva avere una spiccata passione per il mondo dell’aeroanautica, per non dire della fantascienza. La porzione centrale della consolle sembra sospesa nel vuoto. Un effetto valorizzato anche dall’illuminazione messa a punto dai tecnici francesi. Per chi bada al sodo invece, sarà invece curioso di sapere che il bagagliaio ha una capacità di 660 litri in configurazione 5 posti, ma il volume può aumentare fino a 2.040 litri abbattendo i sedili posteriori. Sedili che rientrano direttamente sotto il pianale della vettura. E, a seconda del tipo di allestimento, è possibile eseguire il comando dal sistema R-Link 2. Non abbiamo ancora avuto modo di testarla, ma dal primo impatto pare siano necessarie almeno un paio di lauree in ingegneria per capire come mettere in moto la domotica di bordo. Siamo di fronte all’apice per ciò che riguarda l’infotainment di casa Renault. Un mondo fatto di connettività e applicazioni, che in questa occasione si arricchisce del sistema Multi-Sense. In realtà riguarda una serie di aspetti che uniscono diverse “parti” della vettura. Per dirla in modo più semplice, definisce le modalità di guida di Renault Espace. Però, nell’insieme degli apparati che controlla, oltre a motore e assetto, troviamo anche l’illuminazione dell’abitacolo.
Nuovo Renault Espace: si gioca la carta della sovralimentazione
Come consuetudine in questo frangente, i motori sovralimentati sono la regola. E così il nuovo Renault Espace non è da meno. Una gamma corta, che punta ovviamente sui turbodiesel, impiegando “vecchie” conoscenze del mondo francese. Esordisce il nuovo Twin Turbo dCi da 160 CV di potenza e 380 Nm di coppia, accoppiato ad un cambio doppia frizione EDC a 6 rapporti. La cilindrata è di appena 1,6 litri. La stessa cubatura dell’Energy dCi 130, equipaggiato però con un cambio manuale. Il frangente benzina è al momento circoscritto ad un’unita 1.6 turbo da 200 CV e 260 Nm. La trasmissione è composta dal nuovo doppia frizione EDC a 7 marce. Si tratta di una rivisitazione del propulsore già impiegato sulla variante sportiva di Clio. Il Pack 4Control, quello delle quattro ruote sterzanti, torna in primo piano dopo i fasti di Laguna.
Nuovo Renault Espace: gamma e prezzi
La commercializzazione di Reanault Espace partirà in primavera. Tre scelte, tre differenti modi d’interpretare il crossover francese, che si presenta a tutti gli effetti come vettura premium. Le tre diverse linee d’allestimento sono Zen, Intens ed Initiale Paris. La forbice di prezzi sarà compresa tra i 32.900 euro del modello Renault Espace Zen 1.6 dCi 130cv, fino ad arrivare a 45.500 euro per la Initiale Paris dCi 160 CV EDC 6 rapporti. Di fatto già dal primo livello si può considerare l’auto full optional. Con una dotazione che comprende elementi come il sistema multimediale R-Link 2. Il passaggio alla variante successiva (Intense) mette sul piatto prima il Cambio automatico doppia frizione e poi la serie di dispositivi a corredo del sistema Multi-Sense. La versione Initiale Paris, oltre ad arricchire il “patrimonio” in abitacolo, offre di serie il Pack 4Control e il sistema audio premium Bose Surround System.