L’anticonformista “spiaggina” elettrica viene alimentata da una batteria (a noleggio) ai polimeri di litio e permette 200 km di autonomia in città.
L’anticonformista “spiaggina” elettrica viene alimentata da una batteria (a noleggio) ai polimeri di litio e permette 200 km di autonomia in città.
In perfetto sincronismo con il via della stagione estiva, la nuova Citroen E-Mehari debutta in Italia. La sbarazzina e anticonformista “spiaggina” del marchio del Double Chevron, anticipata a fine 2015 e presentata in anteprima lo scorso marzo al Salone di Ginevra (insieme al “prototipo” E-Mehari Styled by Courrèges, arricchito da uno specifico allestimento studiato dal celebre atelier parigino) e proposta in versione elettrica, viene messa in vendita, in Italia, a 25.990 euro.
Semplice anche nell’allestimento e nella dotazione di serie, la nuova Citroen E-Mehari viene declinata in un’unica configurazione. A richiesta, è unicamente disponibile il climatizzatore.
Il prezzo di vendita, indica Citroen, è indipendente dall’importo delle batterie, che vengono noleggiate da Bolloré (società da tempo specializzata nello sviluppo di citycar elettriche, e che ha collaborato con Citroen nella progettazione di E-Mehari), attraverso BlueCar, mediante un canone da 87 euro al mese: con questo importo, il cliente viene sollevato dalle questioni legate alla manutenzione degli accumulatori e al loro riciclo.
La nuova Citroen E-Mehari prevede, riguardo agli accessori di serie, l’impianto audio dotato di connessione Bluetooth Parrot, il Servosterzo con funzione “City”, i sistemi Esc e Asr, i cerchi in lega da 15″ e un vano per l’alloggiamento della capote, insieme al lunotto e ai finestrini. Per la carrozzeria sono previste quattro varianti di colore (“Say Yellow”, “Ring the Beige”, “My Funny Clementine” e “Into the Blue”), alle quali si aggiungono due soluzioni di tinta per il tetto (nero o arancione) e per le combinazioni cromatiche per i rivestimenti dell’abitacolo.
L’impostazione del corpo vettura – che nella filosofia di design deriva dalla concept Cactus M di Francoforte 2015 – risente di una chiara ispirazione dalla “storica” Citroen Méhari, pur mantenendo una marcata identità personale. Le dimensioni, in rapporto alla “vecchia” Méhari che venne prodotta dal 1968 al 1980, sono molto più ampie: 3,81 m di lunghezza, 1,87 m di larghezza, 1,65 m di altezza, e una capacità al bagagliaio che va da 200 a 800 dm3 a sedili posteriori completamente ribaltati. Si conferma, peraltro, lo stile stile essenziale e semplice, dominato dall’abitacolo “en plein air” e da un disegno “pieno” e sinuoso. Apprezzabile, come omaggio alla Méhari, la scelta di dotare le due porte di cerniere “a vista”. Da segnalare la carrozzeria termoforata: il materiale plastico con il quale viene realizzata non è soggetto alla corrosione, non richiede eventuali riverniciature e resiste ai piccoli urti grazie alle elevate proprietà elastiche.
Sotto il cofano, la nuova Citroen E-Mehari viene equipaggiata con un motore elettrico da 68 CV frutto di un progetto del Gruppo francese Bolloré. A sua volta, l’unità motrice viene alimentata da una batteria a tecnologia LMP (Lythium Metal Polymer) da 30 kW, la cui ricarica completa, anticipano i tecnici Psa, richiede 8 ore attraverso specifiche “prese” a 16Ah dei sistemi compatibili (postazioni domestiche o pubbliche quali Autolib, il servizio di car sharing condiviso presente a Parigi) o 13 ore mediante le comuni “prese” domestiche. La velocità massima dichiarata da Citroen per la nuova E-Mehari è di 110 km/h, e l’autonomia si attesta su 200 km a ciclo urbano.