Con Hyundai Driving Experience si impara a guidare in sicurezza sulle piste d’Europa a costi contenuti e con istruttori di livello come Gabriele Tarquini
La Hyundai ha messo il naso nel mondo delle sportive con la prima i30 N per poi approfondire l’esperienza con una gamma cresciuta attorno alla lettera che, per la Casa coreana, indica performance ed emozioni: la N. Ma se ci sono le auto diventa fondamentale avere un’organizzazione ideale ad impartire gli insegnamenti adatti a sfruttarne le prestazioni in sicurezza come è Hyundai Driving Experience. Partecipando a dei corsi di guida dalla durata di 1 giorno e 1/2 o 2 giorni e 1/2 lungo i circuiti europei, si impara e ci si diverte, come abbiamo sperimentato nel recente appuntamento di Monza
Hyundai Driving Experience: da 429 euro nel tempio della velocità
I prezzi della Hyundai Driving Experience cambiano in base alla durata del corso e, ovviamente, della vettura prescelta. Quindi, sul circuito brianzolo un corso di 1 giorno e 1/2 ha un costo di partenza di 429 euro con la i20 N da 200 CV e cambio manuale a 6 marce, mentre con la più potente i30 N da 280 CV dotata di cambio automatico a doppia frizione ad 8 marce e differenziale anteriore a slittamento limitato, si arriva ad 899 euro per un corso dalla durata di 2 giorni e 1/2. Prezzi ragionevoli anche in questi tempi difficili, soprattutto quando si hanno insegnanti del calibro di Gabriele Tarquini, che ci ha svelato i segreti del circuito e delle Hyundai N.
Con la Hyundai Driving Experience a Monza
La pista di Monza è una palestra in cui si apprende qualcosa sulla velocità ad ogni giro, poi, quando hai un cicerone d’eccezione come il campione del mondo Turismo Gabriele Tarquini diventa ancora più affascinante. Così, in occasione della Hyundai Driving Experience, per la presa di contatto con il circuito brianzolo siamo saliti a bordo della Kona N da passeggeri. La pista umida ha esaltato le gesta del campione e, dopo l’emozione iniziale, abbiamo cercato di rubare qualche segreto dalle sue traiettorie perfette. Poi nel nostro turno, abbiamo avuto i suoi riferimenti seguendolo con un’altra Kona N e, nonostante la pista umida, abbiamo sfruttato la frenata, l’allungo, e la spinta dei 280 CV del SUV in questione. In staccata un minimo di rollio è inevitabile, ma è anche un modo per percepire il limite dell’auto con più facilità. Il sottosterzo generato dalla cavalleria sulla pista bagnata non è stato impegnativo da correggere e tutto è filato liscio.
Il giorno dopo per l’esperienza nel tempio della velocità insieme ad altri colleghi, in una sorta di trenino che seguiva la vettura guida con l’istruttore, abbiamo avuto la possibilità di guidare la i30 N Fastback. La variante con la coda della i30 N era più a suo agio della Kona N, grazie ad una maggiore reattività. L’esperienza della giornata precedente ha fatto il resto, così abbiamo potuto prenderci qualche grado soddisfazione in più escludendo l’elettronica.
Esercizi per allenare i riflessi
Per una guida vecchio stile ma con un’auto moderna, il personale della Hyundai Driving Experience ha studiato esercizi specifici da effettuare sulla i20 N, la piccola bomba da 200 CV con cambio manuale a 6 marce. Nello specifico, l’abbiamo utilizzata per un testacoda in retromarcia, alla James Bond, e per aggredire un mini circuito nel minor tempo possibile. L’agilità da segmento B ci ha regalato sorrisi ed adrenalina, ma ci ha anche fatto riflettere su quanto sia importante sfogare la propria passione in pista, nel massimo della sicurezza, perché le conseguenze di una perdita di controllo, probabile quando si cerca il limite, su strada sarebbero disastrose.