Col V10 da oltre 500 CV la R8 5.2 FSI quattro vola a 316 orari!
Col V10 da oltre 500 CV la R8 5.2 FSI quattro vola a 316 orari!
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Ci sono otto vittorie nella 24 Ore di Le Mans negli ultimi nove anni nel DNA di questo motore, che continuerà ancora nel mondo delle competizioni con la nuova R8 LMS dalla prossima primavera.
Ma intanto questo strepitoso V10 da 525 CV viene montato sulla nuova supersportiva della Casa degli anelli: l’Audi R8 5.2 FSI quattro. Una sigla che raccoglie la maggior parte delle innovazioni tecnologiche della Casa di Ingolstadt: il motorone da 5204 cc dotato del nuovo sistema di iniezione diretta FSI, il tutto accoppiato alla classica trazione integrale permanente che l’ing. Piech volle fortemente per tutte le Audi.
Prestazioni mozzafiato sono garantite per questa ammiraglia, che non rinuncia a un look modesto per quel criterio di “understatement” che ha sempre caratterizzato queste grandi berline. Con una potenza specifica di più di 100 CV per litro l’Audi R8 5.2 FSI si catapulta da 0 a 100 km/h in soli 3,9 secondi, raggiungendo una velocità massima di 316 km/h!
La frammentazione a 10 cilindri è la soluzione migliore per esprimere il massimo della potenza. In confronto a un V8 di pari cilindrata il V10 ha pistoni e bielle più piccoli e più leggeri che conferiscono maggiore brillantezza. E rispetto a un V12 ha un numero minore di componenti, che significano masse mobili ridotte e minori attriti interni. Inoltre, grazie all’angolo tra le bancate di 90°, consente un baricentro più basso e pesa appena 258 kg, solo 31 in più rispetto al V8.
Sempre di derivazione dal mondo delle competizioni l’impianto di lubrificazione a carter secco, che e si avvale di due radiatori per controllare la temperatura dell’olio. Questo sistema assicura la lubrificazione in qualsiasi condizione, anche in presenza di accelerazioni trasversali estreme, anche superiori a 1,2 g. Le 40 valvole sono azionate da quattro alberi a cammes azionati da catene nella parte posteriore del propuslore.
Il sistema di iniezione diretta deriva anch’esso dal mondo delle competizioni: un impianto di tipo Common Rail inietta il carburante direttamente nelle camere di scoppio a una pressione di 120 bar mediante iniettori posizionati lateralmente nella testata e, grazie al raffreddamento interno generato da questa soluzione, è possibile sfruttare un rapporto di compressione di ben 12,5:1.
Il cambio di serie è a sei marce, ma a richiesta è disponibile il cambio sequenziale R-tronic con i classici bilancieri dietro al volante, che può comunque funzionare anche come un normale cambio automatico con quattro diversi programmi, due manuali e due automatici ed in modalità normale o sportiva.
Al cambio R-tronic è abbinato di serie il programma launch control: il guidatore deve solo scegliere il programma di innesto S, disattivare il controllo di trazione ASR e schiacciare al massimo il gas…
Quattro, come da tradizione
Tra le caratteristiche che consentono all’Audi R8 5.2 FSI di surclassare la concorrenza in termini di motricità va ricordata la trazione integrale permanente quattro, una tecnologia ormai super collaudata sulle vetture sportive.
A causa del motore centrale, per distribuire la trazione alle quattro ruote l’albero di trasmissione in uscita dal cambio (montato longitudinalmente dietro il V10) passa per il motore e arriva al differenziale dell’asse anteriore.
Un giunto viscoso distribuisce la coppia che in condizioni normali è all’85% sulle ruote posteriori, ma in caso di necessità può trasferire fino al 30% della forza sull’asse anteriore. Un differenziale meccanico autobloccante al retrotreno aumenta ulteriormente la trazione con una taratura del 25% in accelerazione e 40% in fase di rilascio.
Per la messa a punto, l’assetto del telaio, i collaudatori tedeschi non si sono risparmiati e hanno percorso più di 8000 km sul terribile tracciato del Nordschleife al Nurburgring.
La dinamicità di marcia è garantita da cerchi da 19″, la frenata da pinze in alluminio leggero che lavorano su dischi auto ventilanti e forati in acciaio, A richiesta è possibile avere anche dischi freno ceramici che a parità di dimensione con quelli in acciaio pesano complessivamente 9 kg in meno.
Alluminio in abbondanza nella carrozzeria: l’Audi Space Frame pesa solo 210 kg e non ha eguali nel segmento delle auto sportive sul piano della rigidità di torsione. La struttura ASF della Audi R8 in cui è integrato il motore portante in magnesio viene realizzata quasi totalmente a mano.
La carrozzeria viene tenuta insieme da 99 metri di saldature, 782 rivetti e 308 viti autofilettanti. La parete divisoria tra cellula abitacolo e motore è isolata con materiali speciali.
Il design della berlinetta R8, espressione di un temperamento forte, aveva già riscosso grande successo e molti premi. Il nuovo modello a 10 cilindri si presenta con una veste ancora più entusiasmante, con grintose prese d’aria sul frontale, la grande griglia del radiatore cromata. I quattro gruppi ottici sono realizzati in tecnologia LED che emettono la cosiddetta luce fredda. Una tecnologia piuttosto complessa utilizzata per la prima volta da Audi. Caratteristico anche lo spoiler posteriore che fuoriesce automaticamente al raggiungimento dei 100 km/h.
Con un passo di 2,65 metri e una larghezza alle spalle di 1,39 l’Audi R8 rivela una abitabilità considerevole. Caratteristico l’abitacolo “monoposto”, con una grande linea ad arco che riunisce in un abbraccio ideale volante, cruscotto e portiere per poi sfociare nell’alto e largo tunnel centrale
Il sistema di informazione per il conducente visualizza la velocità in modalità digitale e funziona anche come “lap timer”, il cronometro per i tempi sul giro. Strumentazione e pomello del cambio sono decorati da anelli rossi, mentre pedaliera, appoggiapiedi e bilancieri al volante sono rigorosamente in alluminio.
L’equipaggiamento può definirsi completo, con climatizzatore automatico e un impianto audio Bang & Olufsen dalla potenza di 465 Watt. Tra i pochi optional un assistente di parcheggio con videocamera posteriore, sedili avvolgenti regolabili e uno spoiler anteriore.
Il tutto è offerto ad un prezzo pari all’esclusività di questa supersportiva made in Germany: 144.300 euro per la versione a cambio manuale, che salgono a 151.750 euro se si opta per la versione R tronic.