La piccola multispazio francese ispirata dal concept visto a Francoforte nel 2007 diventa di serie: una Kangoo con 3 porte e tetto apribile
La piccola multispazio francese ispirata dal concept visto a Francoforte nel 2007 diventa di serie: una Kangoo con 3 porte e tetto apribile
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Renault azzarda sullo stile: ecco allora spuntare nella gamma francese la Kangoo be bop, versione scoperta a 3 porte della più classica Kangoo. La versione be bop è un’auto dalle soluzioni stilistiche originali, diretta discendente della Kangoo Compact Concept che venne presentata al Salone di Francoforte del 2007 e di cui è stata annunciata la produzione a Parigi lo scorso dicembre. Più piccola della sorella maggiore (è lunga 3,87 metri), è caratterizzata da elementi che la rendono inconfondibile, dandole un’aria da “cartoon” che attirerà un pubblico giovane e moderno.
La carrozzeria è contraddistinta dal colore contrastante del cofano, ma soprattutto da un’innovativa soluzione per il bagagliaio: il portellone, ad anta di armadio, ha il vetro apribile che scompare verso il basso. Se viene aperto anche il tettuccio per i passeggeri posteriori (di serie), la Kangoo Be Bop acquista spazio e luminosità tipici delle cabrio.
Disponibile in due versioni che identificano un diverso stile esterno ed interno (Be Chic e Be Fun), la Be Bop ha un abitacolo spazioso nonostante le dimensioni compatte, in grado di ospitare 4 persone. Posteriormente in luogo del divanetto ci sono due sedili separati, facilmente abbattibili per ottenere un bagagliaio ancora più ampio.
La Be Bop è anche molto dotata dal punto di vista della sicurezza: 6 airbag, controllo elettronico della stabilità (ESP) e della trazione (ASR) di serie. Di serie è proposta l’autoradio con lettore CD-MP3, oppure a richiesta è possibile installare il sistema di navigazione Carminat con Bluetooth ed ingresso USB.
Due le motorizzazioni tra cui scegliere per spingere la Kangoo Be Bop: un 1.6 litri benzina (a partire da 16.990 euro in Francia) e un 1.5 diesel (da 17.800 euro), entrambi in grado di erogare una potenza di 105 cavalli, ma particolarmente parsimonioso in consumi ed emissioni soprattutto il secondo, che richiede soli 5,4 litri di carburante ogni 100 km ed emette 142 grammi di CO2 a chilometro.