Tre versioni: Heat, Detonator, Shock. Montano tutte il V6 da 260 CV. Fra gli allestimenti previsti, nuove colorazioni: compreso un abbagliante giallo
Tre versioni: Heat, Detonator, Shock. Montano tutte il V6 da 260 CV. Fra gli allestimenti previsti, nuove colorazioni: compreso un abbagliante giallo
Tre nuove versioni per la Dodge Nitro, che viene presentata in questi giorni al NAIAS di Detroit nell’allestimento Model Year 2010. Si tratta delle Heat, Detonator e Shock, finora disponibili per il mercato USA.
Al di qua dell’oceano, a dispetto delle dimensioni non certo da utilitaria (è lungo 4,60 metri, largo 1,86 e alto 1,76 metri, per due tonnellate di massa), la SUV anti – Cherokee per eccellenza ha ottenuto un discreto successo. Anche nell’impostazione, la Nitro si conferma come una tipica vettura a stelle e strisce il cui stile non accetta compromessi: piace o non piace. Forse per questo, a Detroit hanno deciso di lasciare invariata, rispetto all’anno scorso, la nuova versione.
Gli elementi che ne caratterizzano le linee esterne (l’andamento squadrato che sembra stato progettato col righello, i grandi cerchi in lega da 20″, la caratteristica calandra) sono, infatti, gli stessi di prima.
Anche per questo, per cercare “qualcosa di nuovo” occorreva giocare sulle combinazioni cromatiche. A questo proposito, se i tecnici del Centro Stile Dodge volevano stupire, ci sono riusciti. Almeno, a una prima occhiata. Basti osservare la nuova colorazione “Detonator Yellow”.
Da noi, questo colore può ricordare le improbabili colorazioni delle auto dei turisti nord europei negli anni ’70, con quel giallo che salta agli occhi, e sembra messo lì apposta per enfatizzare la carrozzeria squadrata.
In più (il nome “Detonator” deve per forza indicare qualcosa di unico!), due strisce laterali azzurre, ad andamento obliquo, vogliono ricordare il carattere sportivo della maxi SUV dell’Ariete (questi fregi, in ogni caso, sono ottenibili su ordinazione!). Va specificato che questa “vivace” tinta fa parte di una gamma di nove colorazioni disponibili.[!BANNER]
Sotto il cofano, anche se la scelta dei nomi farebbe pensare a veicoli degni di schierarsi sulle Drag strip, si presenta il collaudato V6 da 4 litri in grado di fornire una potenza di 260 CV e 369 Nm di coppia (per una velocità massima dichiarata di 202 km/h e un consumo medio denunciato dalla Casa di 6,40 km/litro in città e 11,30 km/litro extraurbano).
Fra gli equipaggiamenti disponibili di serie per la nuova Nitro, i cerchi Mopar da 20″ a cinque razze, un impianto stereo da 368 Watt con otto altoparlanti e subwoofer, impianto satellitare Sirius, vetri oscurati, dispositivo Cruise control e antifurto con allarme.
La Detonator, versione intermedia, offre la colorazione dei cerchi Mopar a doppia tonalità (verniciata a effetto cromato e spazzolata), la possibilità di avviare la vettura a distanza, i sensori di parcheggio inferiori (un accessorio utile, date le dimensioni del veicolo) e rivestimenti interni in tinta carrozzeria.
In alto di gamma c’è la Nitro Shock, che oltre agli accessori previsti per le due versioni precedenti viene equipaggiata con sedili in pelle riscaldati e un tetto apribile a comando elettrico.
Per ultimo, i prezzi: la Heat costerà, sul mercato USA, 23.995 dollari (16.700 euro), la Detonator 25.995 dollari (18.000 euro) e la Shock 26.995 dollari (18.800 euro).