La sua linea non passerà certo inosservata per le strade. È la Nissan Cube, la monovolume nipponica pronta a conquistare l’Europa
La sua linea non passerà certo inosservata per le strade. È la Nissan Cube, la monovolume nipponica pronta a conquistare l’Europa
Difficile dire se la Nissan Cube saprà davvero affascinare il pubblico milanese, come l’amministratore delegato di Nissan Italia, Andrea Alessi, sostiene, tanto da affermare che “Delle duemila auto destinate all’Italia, la maggior parte verranno vendute a Milano. Considerato il design avveniristico, la sensibilità del capoluogo lombardo è la più adatta a entrare in sintonia con la Cube.” Quel che è certo è che questa monovolume del colosso nipponico non rischierà di passare inosservata tra le strade delle varie città europee, Milano in testa ovviamente.
Per Nissan la monovolume in arrivo è sicuramente un modello importante, una vera e propria world car che in Giappone ha raggiungo il milione di unità vendute anche grazie al suo stile, il che, va però considerato, potrebbe essere invece un limite nel caso non dovesse essere apprezzato dagli automobilisti europei. Ma a prescidere da ciò, la Cube arriva nel nostro continente con buoni contenuti e con la promessa di vettura spaziosa ideale per la città. Con i suoi 398 cm di lunghezza e 5 posti (la versione con tre file di sedili è riservata al mercato nipponico) la piccola Nissan cercherà di sfruttare la sua forma squadrata per soddisfare le esigenze di spazio degli occupanti, non rinunciando però a delle linee assolutamente personali e degne di attenzione.[!BANNER]
Fin dalla vista anteriore la Cube comunica la voglia di distinguersi che ha pervaso sin dall’inizio il progetto con i designer impegnati a smussare gli spigoli un po’ ovunque: dai finestrini al tetto apribile, a forma d’onda, tutto è infatti tondeggiante e “morbido”. Allo stesso modo originali e avvolgenti sono gli interni, che si segnalano per l’eccellente luminosità e per un elevato spazio in altezza.
La Cube arriverà sul mercato italiano con due motorizzazioni: una a benzina da 1,6 litri per 110 CV e 153 Nm di coppia accoppiata ad un cambio manuale a 5 marce (in pratica lo stesso motore già visto sulla Nissan Qashqai) ed una turbodiesel di 1,5 litri di origine Renault (110 cavalli e 240 Nm di coppia) con cambio manuale a 6 marce, mentre in futuro è attesa una versione bi-fuel Gpl. I prezzi partiranno invece da 19.000 euro.