Livrea che riproduce fedelmente la colorazione dei jet della Pattuglia acrobatica, sarà presentata alla kermesse svizzera. Potrebbe essere l’ultima
Livrea che riproduce fedelmente la colorazione dei jet della Pattuglia acrobatica, sarà presentata alla kermesse svizzera. Potrebbe essere l’ultima
Ce n’è una sola, almeno per il momento. E uno sarà l’esemplare esposto al Salone di Ginevra. Si tratta della Pagani Zonda Tricolore, una variazione sul tema della estrema supercar modenese che potrebbe anche essere l’ultima.
Da alcune settimane, infatti, la C9 è pronta al debutto, e si prepara a diventare l’erede della Zonda. Per quest’ultima, che ha contribuito alla notorietà dell’artigianale factory emiliana, la Tricolore potrebbe dunque essere il canto del cigno.
La versione “Frecce Tricolori”, basata sulla Cinque (il cui nome deriva dal fatto di essere stata prodotta in appena cinque unità) viene equipaggiata con il consueto e poderoso V12 da 7,3 litri di origine Mercedes AMG, in posizione posteriore centrale e che eroga 678 CV.[!BANNER]
Il nome dato alla vettura che sarà esposta alla kermesse svizzera dice già tutto: è chiaramente ispirata alla Squadriglia acrobatica dell’Aeronautica militare. E lo dimostra la livrea scelta, che riproduce esattamente la colorazione dei jet Macchi in uso dalla squadriglia aerea.
Chi volesse diventare il fortunato – oltre che unico – proprietario della Zonda Frecce Tricolori, non ha che da sborsare un milione 300.000 euro: questo è il suo prezzo.