Primo contatto con la variante automatica della Citroen C3 di nuova generazione
Sarà la sua personalità estroversa e modaiola, l’intraprendenza tecnologica rappresentata dalla ConnectedCam, ma la nuova Citroen C3 sembra aver colpito nel segno. La linea è originale, ha qualcosa della C4 Cactus, ma ingloba tutto il DNA innovativo del Double Chevron, gli interni sono comodi e spaziosi, e il cliente può sbizzarrirsi con ben 33 combinazioni di colore e 3 armonie d’interno. Non sorprende quindi che da gennaio ad aprile abbia raggiunto le 13.000 immatricolazioni, conquistando l’ottava posizione nella top ten del mercato italiano.
Il numero degli estimatori della C3 di nuova generazione è destinato a salire con l’arrivo della nuova variante con cambio automatico EAT6 a 6 rapporti. Si tratta di una trasmissione che lavora in sinergia con il 2 volte motore dell’anno 1.2 PureTech a 3 cilindri da 110 CV e 205 Nm di coppia massima.
Nello specifico i treni epicicloidali sono stati rivisti, il convertitore perfezionato, e gli attriti interni ridotti. C’è persino la possibilità di fare la doppia scalata quando il regime di rotazione lo consente. Infatti, i più sportivi possono utilizzarlo anche in modalità sequenziale, o selezionando la voce Sport per aumentare il regime di cambiata e la rapidità della stessa. Ma in caso di fondo viscido con la modalità Neve si evita il bloccaggio delle ruote quando si passa ad un rapporto inferiore.
Innovazione e sicurezza vanno a braccetto in questa nuova C3 che adesso rende più facile la vita in città con un cambio moderno e rivisto in diverse componenti. In effetti, nel tratto urbano che ci ha condotto al ristorante D’O dello chef stellato Davide Oldani, a Cornaredo, la vettura si è dimostrata silenziosa, con un assetto che ha permesso di assorbire al meglio anche le eventuali asperità.
Il 3 cilindri gira sommesso e fa sentire la sua voce solamente nelle accelerazioni più importanti, mentre i passaggi di marcia fluidi contribuiscono ad incrementare la piacevolezza di guida. Ovviamente, quando si utilizza la modalità Sport la C3 si fa più intraprendente, ma si tratta di una funzione più adatta ad una strada di montagna. Lasciandola al naturale esprime al meglio il suo carattere in pieno equilibrio e senza strafare. Interessante il tasto che rende ancora più dolce il funzionamento della trasmissione ed evita pericolosi bloccaggi in caso di fondo bagnato o scivoloso.
Con la seduta comoda che rende i trasferimenti meno stressanti, i chilometri si susseguono in maniera piacevole, e se si trovano scorci interessanti si possono tranquillamente immortalare con la ConnectedCam che, grazie ad un’applicazione, consente di vedere le foto ed i video in tempo reale direttamente sullo smartphone, per condividere tutto del viaggio.
Un itinerario che si è concluso in un locale unico nel suo genere, dove la tradizione e l’innovazione si fondono tra le mani sapienti di Davide Oldani, che replica, dal punto di vista culinario, ciò che gli uomini Citroen hanno espresso nel settore dell’automotive. Quindi assaporare un piatto come la battuta d’inizio, che riproduce una palla da tennis in maniera impressionante, è altrettanto audace come scattare foto da un’auto spingendo solamente un pulsante sotto il retrovisore interno.
Già disponibile negli showroom Citroen, la nuova C3 PureTech 110 S&S EAT6 parte da 17.300 euro nell’allestimento Feel ed arriva ai 18.550 di quello Shine.