Piuttosto tradizionale nell’impostazione, promette elevata solidità e attenzione all’ambiente e… al portafoglio con l’alimentazione bifuel benzina-GPL. Due allestimenti e prezzi da 23.700 euro.
Un nuovo maxi pick-up si presenta sul mercato italiano: è il cinese Great Wall Steed 6, pronto al debutto nel nostro Paese. Importato e distribuito da Eurasia Motor Company, il nuovo Great Wall Steed 6 arriverà nelle concessionarie martedì 20 giugno, con prezzi a partire da 23.700 euro.
Decisamente “importante” negli ingombri esterni (5,34 m di lunghezza, 1,8 m di larghezza, 1,73-1,75 m di altezza, passo 3.200 mm, peso in ordine di marcia e, quali valori di rilievo ai fini delle potenzialità di utilizzo, 200 mm di altezza minima da terra e 2.500 kg di massa rimorchiabile), il pickup “full size” a doppia cabina e cinque posti Steed 6 di Great Wall, prodotto in Cina, viene proposto in due allestimenti: Business e Premium.
La dotazione, nel primo caso, prevede luci diurne a Led, paraurti in tinta carrozzeria, cerchi in lega, climatizzatore automatico, computer di bordo, alzacristalli elettrico anteriore e posteriore, volante con comandi audio e Bluetooth integrati, impianto audio CD-MP3 con quattro altoparlanti, sistema di blocco automatico porte a 15 km/h, antifurto con immobilizer. Per la declinazione Premium, l’equipaggiamento aggiunge sesnori luci e pioggia, sedile guida a regolazione elettrica, volante e pomello cambio rivestiti in pelle, rivestimenti sedili e pannelli porta in pelle, Cruise Control, controllo TPMS di pressione pneumatici, specchio centrale con funzione antiabbagliamento automatica, specchi retrovisori esterni a regolazione elettrica, barre portatutto longitudinali cromate sul tetto, pedane laterali.
A richiesta, per entrambe le configurazioni, ci sono: sensori di parcheggio, verniciatura metallizzata, fendinebbia, rivestimento in resina plastica per il vano di carico, telecamera posteriore con schermo da 8”.
Sotto il cofano, il pick-up doppia cabina Great Wall Steed 6 viene equipaggiato con la collaudata unità Mitsubishi da 2,4 litri di cilindrata (2.378 cc) a 4 valvole per cilindro e distribuzone monoalbero, da 126 CV a 5.250 giri/min e 200 Nm di coppia massima fra 2.500 e 3.000 giri/min, che fa parte della famiglia 4G69S4N in produzione dal 2003 e, a sua volta, evoluzione della longeva lineup di motorizzazioni a quattro cilindri “4G” (4G61, 4G62, 4G63, 4G64, 4G65, 4G67 e 4G68) la cui capostipite debuttò sul mercato nel 1980 (Mitsubishi Lancer 1.8).
L’unità Mitsubishi a bordo di Great Wall Steed Six, ad iniezione diretta, viene convertita per il nostro mercato all’alimentazione bifuel benzina-GPL (impianto Landi Renzo). La trasmissione, piuttosto “tradizionale”, sfrutta un cambio manuale a cinque rapporti; la trazione, a differenziale autobloccante Eaton, è posteriore o integrale (in questo caso ci sono anche le marce ridotte ad inserimento elettronico). Con le quattro ruote motrici, è presente il dispositivo BorgWarner di ottimizzazione della coppia motrice inviata alla singola ruota “Torque on Demand”.
L’assetto (cerchi da 16” con pneumatici da 235/70 R 16) presenta, all’anteriore, sospensioni a ruote indipendenti a doppi bracci con molle elicoidali e barre di torsione; posteriormente, un altrettanto tradizionale e solido ponte rigido e molle a balestra.