Novità cromatiche e aggiornamento dei propulsori sono stati al centro del rinnovamento della Jimny
Novità cromatiche e aggiornamento dei propulsori sono stati al centro del rinnovamento della Jimny
Suzuki aggiorna la gamma della Jimny con motori più efficienti e proponendo nuove variazioni cromatiche che però lasciano invariato lo spirito del 4×4 giapponese, uno dei pochi fuoristrada compatti presenti sul mercato, nato nel 1998 come erede della mitica Suzuki Santana, prodotta ancora oggi in India sotto il marchio Maruti.
La novità principale è l’aggiornamento completo dei propulsori 1.3 litri a benzina da 85 CV e 1.5 turbodiesel da 86 CV, dalla normativa euro 4 a quella Euro 5, che ottengono anche una disponibilità della coppia massima ad un regime inferiore a quello precedente (4100 giri/min), a tutto vantaggio delle performance di guida. Anche i consumi beneficiano di una riduzione, passando da 7,3 l/100 km all’attuale valore di 7,1 l/100 km, mentre le emissioni inquinanti (dichiarate) registrano 162 g/km di CO2.
Disponibile in due allestimenti – JLX e Special con cambio manuale o automatico – la Jimny è caratterizzata da una linea classica e senza fronzoli, rimasta praticamente immutata dal suo debutto sul mercato, ad eccezione dell’inedita possibilità di personalizzazione la carrozzeria con la tinta Alumina Green metallizzato.[!BANNER]
Gli interni guadagnano nuovi accostamenti cromatici dei tessuti e della plancia e nella versione “Special” si arricchiscono di pregiati rivestimenti in pelle caratterizzati da un elevato potere idrorepellente.
I prezzi della nuova gamma del fuoristrada nipponico partono da 15.990 euro per la versione 1.3 VVT JLX 4×4 3p, fino ad arrivare ai 18.390 euro necessari per entrare in possesso della versione 1.5 DDiS Special 4×4 3p.