Il marchio di Hamamatsu introduce le declinazioni Ignis 1.2 Dualjet 4WD iCool e Swift 1.0 Boosterjet iCool: prezzi-lancio chiavi in mano da, rispettivamente, 13.800 e 13.150 euro. Tutti gli equipaggiamenti.
Suzuki inaugura il 2018 con l’introduzione sul mercato italiano di due novità di allestimento. Si tratta, nello specifico, di Suzuki Ignis 1.2 Dualjet 4WD iCool e Swift 1.0 Boosterjet iCool. Caratteristiche tecniche e dettagli di dotazione vengono comunicati, in queste ore, accompagnati dall’indicazione dei rispettivi prezzi-lancio “chiavi in mano”: 13.800 euro per Ignis 1.2 Dualjet 4WD iCool, e 13.150 euro per Swift 1.0 Boosterjet iCool. Sulla scorta del buon gradimento ottenuto nel 2017, entrambe le novità, indica Suzuki, vengono presentate con l’obiettivo di mantenere un ricco assortimento di dotazione, fedele alla filosofia “Tutto di serie, senza sorprese” esclusiva del marchio giapponese.
La nuova variante Ignis iCool va ad aggiungersi alle due declinazioni già esistenti nella lineup del “baby-SUV” di Hamamatsu: iTop – che porta in dote, nell’equipaggiamento di serie, la fanaleria Full Led, il navigatore satellitare con mappe 3D, il climatizzatore automatico e un modulo di dispositivi di sicurezza attiva “intelligenti” -, e iAdventure, equipaggiata con una serie di modanature di protezione per il corpo vettura dichiaratamente “offroad” e i “cross bumper” laterali.
La trazione 4×4 “4WD Allgrip Auto” a giunto viscoso con ripartizione automatica della coppia motrice alle ruote posteriori (in modo da ottimizzare motricità e fluidità di marcia), unita alle dimensioni compatte del corpo vettura di piacevole disegno (3,7 m di lunghezza), agli sbalzi ridotti ed alla adeguata altezza da terra, fanno di Suzuki Ignis un veicolo adatto ai quotidiani spostamenti urbani così come nei percorsi non asfaltati. Nella nuova declinazione di accesso alla gamma 1.2 Dualjet 4WD iCool, Suzuki Ignis propone di serie i cerchi in lega “Black” da 16”, gli specchi retrovisori esterni regolabili e riscaldabili a comando elettrico, la finestratura posteriore oscurata e, all’interno, rivestimenti BiColor, climatizzatore, sedili anteriori riscaldabili, sensore fari, telecamera posteriore in ausilio alle manovre di parcheggio, sistema “Follow Me”, sedili posteriori indipendenti (scorrevoli singolarmente e frazionati a schema 50: 50). La dotazione multimediale comprende un display touch da 7” con dispositivo infotainment compatibile con gli standard Apple CarPlay, Android Auto e MirrirLink, connettività Bluetooth e presa Usb.
La seconda new entry di gennaio per Suzuki, ovvero Swift 1.0 Boosterjet Cool allestita sulla piattaforma Heartect, arricchisce la gamma Swift, attualmente formata dalle varianti 1.0 Boosterjet 6 A/T 2WD, 1.0 Boosterjet Hybrid S 2WD, 1.2 Dualjet Easy 2WD, 1.2 Boosterjet 2WD, 1.2 Hybrid Top 2WD e 1.2 Hybrid Top 4WD. La tecnologia Boosterjet applicata all’unità da 1 litro di cilindrata consente alla supercompatta di Hamamatsu una potenza massima di 112 CV a 5.500 giri/min e 170 Nm di coppia massima disponibili fra 2.000 e 3.500 giri/min. L’equipaggiamento comprende, fra gli altri, i cerchi in lega da 16”, le lluci diurne DRL a tecnologia Led, i fendinebbia, il sensore crepuscolo, la finestratura “privacy”, gli specchi retrovisori in tinta carrozzeria e a regolazione e riscaldamento elettrici, sedili anteriori riscaldabili e posteriori frazionati 60 : 40, volante multifunzione, climatizzatore manuale, telecamera posteriore, display touch da 7” per il controllo delle funzionalità multimediali e la connettività smartphone, Apple CarPlay, Android Auto e MirrorLink e Bluetooth, impianto audio DAB+ con MP3.
Contestualmente al debutto sul mercato di Ignis 1.2 Dualjet 4WD iCool e Swift 1.0 Boosterjet Cool, Suzuki comunica alcune variazioni ai prezzi di listino (IVA compresa) della propria gamma. Gli importi richiesti per Suzuki Jimny salgono di 300 euro, quelli della lineup Ignis crescono di 150 euro (350 euro per la variante iAdventure), e 50 euro nell’offerta delle tinte carrozzeria metallizzate e della livrea bicolore proposte in opzione, i cui importi risultano, quindi, 500 e 800 euro.