La nuova generazione dell’A1 Sportback sfoggia un look più personale ed aggressivo che fa da contorno ad una meccanica raffinata e ad una dotazione di sicurezza degna di un’ammiraglia.
La Casa dei quattro anelli sostituisce l’Audi A1, prima citycar del marchio lanciata nell’ormai lontano 2010, con una generazione tutta inedita, forte di un design molto personale e ricca di dispositivi tecnologici visti fino ad oggi su modelli di categoria superiore.
Esterni: cresce di dimensioni e diventa più sportiva
La nuova Audi A1 Sportback vanta misure più generose rispetto al modello che va a sostituire, sia in lunghezza che in larghezza. L’inedito modello misura 4,03 metri di lunghezza, 1,74 metri di larghezza e 1,41 metri di altezza, le nuove dimensioni vengono abbinate ad un’ampia carreggiata e a sbalzi ridotti che regalano alla vista d’insieme un aspetto decisamente sportivo, ulteriormente enfatizzato dalle linee tese che distinguono il corpo vettura. L’effetto scenico viene completato dalla presenza della nuova e più grande mascherina frontale single frame, posizionata più in basso rispetto al passato ed enfatizzata dalle prese d’aria laterali che impreziosiscono il frontale. Lateralmente fa bella mostra di sé il montante posteriore, ampio e inclinato, che slancia la silhouette e ben si raccorda con la zona posteriore. Il vano bagagli è cresciuto di 65 litri, offrendo ora una capienza di 335 litri che diventano 1.090 litri se si abbatte il divano posteriore.
La versione S line edition esalta ulteriormente il carattere sportivo dell’auto, grazie ad una dotazione specifica di accessori che comprende prese d’aria e minigonne laterali più grandi, spoiler posteriore maggiorato e un aggressivo doppio scarico dedicato alla motorizzazione top di gamma.
Di forte impatto la grafica delle luci diurne inglobate nei gruppi ottici full LED (optional) e quelle posteriori sempre a LED che richiamano l’hydrofoil, forme alari tipiche dello sport velistico che accentuano la larghezza del modello. Disponibile negli allestimenti “base”, advanced, admired e S line edition, la vettura risulta personalizzabile con undici colori dedicati alla carrozzeria, inoltre può essere abbinata al tetto e ad altri elementi esterni in contrasto. Al momento del lancio risulta disponibile la versione speciale “A1 Sportback Edition one”, caratterizzata da cerchi in lega specifici da 18 pollici e da proiettori anteriori e posteriori a LED bruniti che richiamano la leggendaria Audi Sport quattro, mentre gli anelli all’interno del single frame sono di colore nero.
Abitacolo: più comfort e ricca dotazione tecnologica
Entrati all’interno dell’abitacolo, più spazioso e confortevole rispetto alla precedente generazione, si apprezza un’aria sportiveggiante e futuristica. La plancia mette a disposizione del guidatore tutto ciò che gli serve e anche di più. Belle e funzionali le nuove bocchette d’aereazione, inoltre non passa inosservato l’Audi Virtual Cockpit, a richiesta, ovvero la strumentazione digitale caratterizzata da un display da 12 pollici, ampiamente configurabile e ospitata dietro il volante sotto un’ampia palpebra. La consolle centrale – inclinata verso il conducente con un angolo di 13° – ospita lo schermo MMI touch, da 10,1 pollici in abbinamento al sistema multimediale top di gamma, che permette di controllare numerose funzioni, tra cui la navigazione ibrida con mappe 3D che calcola il percorso nel cloud, i tanti servizi Audi connect, la radio digitale DAB e la connettività per smartphone compatibile con i sistemi Android Auto e Apple CarPlay.
Degno di nota il sistema audio ad alta fedeltà “Audi Sound System” (optional) con otto altoparlanti incluso un subwoofer e il relativo amplificatore a sei canali con potenza di 180 Watt. Chi desidera una qualità del suono ancora più elevata può scegliere invece il Bang & Olufsen Sound System di livello superiore (anch’esso optional), forte di una potenza di 560 Watt e dotato di effetto acustico tridimensionale.
Sicurezza al top
Il numero di sistemi di assistenza alla guida meriterebbe un articolo a parte, infatti la nuova A1 Sportback vanta i dispositivi ADAS più avanzati, tra cui segnaliamo l’assistenza al mantenimento della corsia lane departure warning, il mantenimento dei limiti di velocità e il cruise control adattivo con sistema Stop & Go incluso. L’Audi pre sense front riesce invece a rilevare un pericolo di collisione ed avvisa il conducente in base a una strategia graduale: se il sistema non percepisce una reazione agli avvisi ottici e acustici attiva il sistema frenante. Infine segnaliamo l’ausilio al parcheggio posteriore abbinato alla telecamera per la retromarcia. L’assistente al parcheggio è in grado di guidare A1 Sportback negli spazi di sosta: se si procede a bassa velocità, dodici sensori a ultrasuoni riconoscono gli spazi longitudinali e trasversali dove la vettura verrà parcheggiata in maniera automatica.
Propulsori: potenti e sovralimentati
L’offerta di propulsori dedicata all’A1 Sportback comprende unità TFSI con potenze da 95 a 200 CV: si parte dal tre cilindri a benzina sovralimentato da un litro in grado di sviluppare 116 CV (30 TFSI) che verrà affiancato in un secondo momento dalla versione meno potente da 95 CV (25 TFSI). Salendo di gradino troviamo il quattro cilindri 1.5 litri da 150 CV (35 TFSI), seguito dalla motorizzazione top di gamma 2.0 litri da 200 CV (40 TFSI). Per tutti i tipi di motorizzazione, la Casa dei Quattro anelli propone un cambio manuale o la trasmissione S tronic a doppia frizione a 7 rapporti, ad eccezione della variante 40 TFSI equipaggiata di serie con il cambio S tronic a 6 marce.
La nuova Audi A1 Sportback viene offerta sul mercato italiano a un prezzo di listino che parte da 22.500 euro relativo alla versione 30 TFSI in allestimento “base” con motore da un litro e 116 CV di potenza.