Porsche 911: il passato ritorna in chiave moderna

La Porsche 911 by Singer riprende forme e anima delle prime Porsche 911, ma vanta contenuti tecnologici d’avanguardia.

Osservando la Singer 911 il tempo sembra essersi fermato. Le linee semplici quanto ormai stranote agli amanti della Porsche hanno infatti il sapore del ricordo, di un’epoca in cui le auto erano molto diverse da quelle attuali, in cui l’elettronica non aveva preso il sopravvento sugli aspetti meccanici e portare al limite una sportiva di razza era impresa per pochi.

Messo da parte il piccolo amarcord, va però registrato che la Singer 911 è una replica che riesce ad unire una carrozzeria il cui aspetto ricorda i tempi andati, ad una realizzazione in modernissima fibra di carbonio e ad una meccanica di tutto rispetto, con delle modifiche esclusive messe a punto dal preparatore americano.

Il motore è infatti modernissimo ed è stato riprogettato da Singer, si tratta di 3,8 litri da 410 CV e 700 Nm di coppia dotato di pistoni, cilindri e bielle in titanio leggero, un’unità capace di spingere fino a 8.000 giri con una curva di coppia e potenza molto ampia, cosa che denota grande elasticità e capacità di riprendere velocità anche dai bassi regimi con sorprendente facilità, in pieno spirito Porsche quindi. Inoltre l’assetto è stato rivisto e dotato di ammortizzatori Bilstein, mentre per l’impianto frenante si è scelta la tecnologia fornita dal marchio italiano Brembo.

All’interno invece spiccano i sedili Recaro con design vintage rivestiti un cuoio e con struttura in fibra di carbonio, accompagnati da un cronografo Heuer in bella vista, dal volante sportivo MOMO e da una concessione alla modernità rappresentata dal sistema di navigazione Garmin completo di interfaccia per iPod e di connettività Bluetooth. Una realizzazione unica che si riflette nel prezzo, dato che per entrare in possesso di questo gioiellino vintage sono necessari circa 200.000 dollari.